Gli anni Sessanta di Sara Battaglia alla MFW

Sara Battaglia

Sara Battaglia, famosa designer di borse dalla vocazione globetrotter, cresciuta in una famiglia di artisti, è uno dei new talent più in vista del panorama Made In Italy. Ha creato la sua prima borsa da bambina, e da qualche anno ha dato vita al brand che porta il suo nome. Le sue it-bags caratterizzate da frange, colori pop e dettagli particolari sono diventate oggetto di desiderio per le insiders. Ma il mondo di Sara Battaglia è in crescita. Dopo il debutto nel 2016 con la prima sfilata ready to wear in partnership con Castor, continua il suo percorso creativo.

Il ready to wear

La P/E 19 firmata Sara Battaglia è ispirata agli anni Sessanta. Una coloratissima collezione è stata presentata in via Adige il 20 settembre durante la Milano Fashion Week. Si compone di capi molto particolari: abitini con frange stile charleston, così come la minigonna, e un pantalone palazzo color giallo abbinato ad una camicetta con maniche svasate, tailleur con spalle squadrate dai colori vivaci come arancio e fucsia. Must della collezione è un capospalla color oro legato in vita. Gli anni Sessanta, anni in cui la moda ha iniziato a farsi notare, sono fonte d’ispirazione di tanti stilisti. Abiti corti a girocollo con apertura sui lati ricordano quelli indossati da Twiggy. Capi morbidi, voluminosi e dai colori dinamici rendono questa collezione P/E19 un inno alla gioia.

Gli accessori

All’abbigliamento, Sara Battaglia non può non abbinare le sue favolose it-bags. Borse a mano, a fisarmonica con inserti colorati, a secchiello, piccole bags in pvc. Tutte sono perfette nella scelta dei pellami, nella manifattura e nella qualità. Per il terzo anno, il marchio non si smentisce. La moda per Sara Battaglia non è fatta di soli accessori. La sua inventiva è tanta. Il suo mondo colorato è in continua evoluzione. La designer si aggiudica un altro punto nel mondo ready to wear.

 

di Fabrizia Cipolletta

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