La nuova collezione Primavera/Estate 2019 di Laura Biagiotti è stata presentata alla Milano Fashion Week domenica 23 settembre in una location davvero particolare, il Piccolo Teatro in Via Rivoli 6. Molti i volti noti presenti alla sfilata, come Cristina Chiabotto, Benedetta Parodi, Carlo Cracco e Fiorello per citarne alcuni. Il mood proposto dalla stilista, Lavinia Biagiotti Cigna, è giocoso, energico e futurista, con abiti che sottolineano la forza delle donne attraverso una collezione piena di movimento e ottimismo.
La collezione Spring/Summer 19
Per questa collezione Lavinia Biagiotti Cigna, oltre ai classici toni naturali e l’iconico Bianco Biagiotti, si sbizzarrisce utilizzando colori forti, energici e luminosi come l’arancione, che diventa protagonista della sfilata. Stampe futuristiche, lampi di logomania e dettagli architettonici creano movimenti armoniosi negli abitini corti. Aerei di chiffon stampato arricchiscono i costumi da bagno che si trasformano in sensuali body per la sera, abbinati a gilet maschili e ampi pantaloni che richiamano le medesime stampe dinamiche ma al contempo femminili.
Nel corso della Milano Fashion Week, Lavinia Biagiotti si diverte a mixare diversi tessuti e fantasie per sottolineare la forza e decisione delle donne. Lino di tutte le pesantezze, cotone, seta, twill e garze danno vita a completi arricchiti da sottili maglie quasi trasparenti, lavorate con punti come quello a conchiglia. Molteplici sono gli accessori che impreziosiscono questa collezione, tra cui l’imperdibile secchiello “Balla”, la maxi borsa in morbida pelle loggata, perfetta anche come borsone; cerchietti per i capelli che richiamano le stampe degli abiti, occhiali futuristici a farfalla, e ai piedi flats con futur-lacci.
L’ispirazione dall’arte
La stilista trova ispirazione per questa collezione partendo dal carattere gioioso che esprime l’estate, definizione che diede Giacomo Balla al periodo più luminoso dell’anno, il più colorato, dinamico ed energico. Le fantasie proposte sugli abiti traggono spunto dalla pionieristica pittura dell’artista attraverso tracce di Futurismo, da sempre presenti nella Maison, che genera dinamismo e forza creativa, ritmo, movimento e fiducia che richiama l’ottimismo, messaggio di questa nuova linea. La donna Biagiotti non sarà più una testimonial di art-à-porter, ma un consapevole vortice di colore e leggerezza, semplicità e libertà.
di Valentina Bagnasco