È stato un vero e proprio evento lo show organizzato nel corso della Milano Fashion Week da Les Copains, la maison italiana famosa nel mondo per l’inequivocabile eccellenza e Made in Italy, che ha presentato la sua nuova collezione Spring/Summer 2019. Da sempre una delle principali e più importanti vetrine, la Milano Fashion Week, quest’anno in particolare, ha permesso al brand di sottolineare la sua svolta: il lusso del terzo millennio. Così Stefania Bandiera, Creative Director, e il Ceo Alessandro Mariani hanno definito quello che possiamo chiamare un nuovo inizio.
Les Copains nuova filosofia
Nuova filosofia, stessa eleganza: in passerella la raffinatezza che da sempre rappresenta Les Copains è l’elemento che più risalta. Dominano l’intera sfilata il colore bianco, sfumature dorate, contrasti tra tessuti opachi, ultramat e la brillantezza di effetti metallici, intrecci ed effetti a rete. La sfilata è un via vai di capi inconfondibilmente inconici, frutto di un nuovo modo di pensare, orientato al futuro, basato sul passato, che crea una collezione in perfetto equilibrio tra tradizione ed innovazione.
Spazio al futuro, dunque spazio ai giovani: così può essere riassunto il progetto che la casa di moda ha portato avanti insieme agli studenti dell’istituto Marangoni di Milano. “It’s my dream”: il nome stesso del progetto non lascia spazio all’immaginazione. Si tratta di una capsule collection composta dai 12 migliori outfit selezionati tra le proposte dei giovani designer, presentati in concomitanza con la sfilata, in un corner appositamente dedicato.
Il progetto
Il progetto ha coinvolto tre classi che, giorno dopo giorno, hanno duramente lavorato alla realizzazione dei capi per l’azienda. Al termine della collaborazione sono stati individuati tre studenti, quelli che hanno dimostrato di aver compreso la visione e l’espressione di Les Copains.
Il marchio dunque, dopo 60 anni di storia, ha dimostrato ancora una volta la propria solidità. Integrità ed unicità. L’innovazione e la visione orientata al futuro non potranno che accrescere lo straordinario heritage di Les Copains.
di Jennifer Pini