Sette sconosciuti a El Royale: atmosfera noir anni ’60

Sette sconosciuti a El Royale

Sette sconosciuti a El Royale, la nuova pellicola scritta e diretta dal brillante Drew Goddard

Tra le strade deserte, calde e polverose degli Stati Uniti, l’insegna di El Royale brilla d’una luce fioca e malinconica, in ricordo dei tempi che furono. Ormai caduto in rovina e dimenticato dal mondo, El Royale ha l’aspetto di un sogno sfocato. Il casinò, il bar, i bungalow, la piscina: un lussuoso resort, centro di tutta Tahoe, casa di celebrità e personalità di spicco, tra drink, scommesse e dissolutezza. Perdizione da un lato, redenzione dall’altro, il resort si divide sul confine tra California e Nevada, un confine non solo fisico, ma ideale, tra promesse di cambiamento e realizzazione e seducente viziosità e sfrenatezza. Da che parte soggiornare?

Sette sconosciuti a El Royale, la trama e il cast

1958, un ansioso e sospetto viaggiatore si presenta a El Royal. Entra nella sua stanza e seppellisce un borsone da viaggio sotto le assi del pavimento. Più tardi quella notte, qualcuno gli fa visita. Un decennio dopo, nel corso di una fatidica notte, sette anime perdute convergono a El Royale.

Siamo nel Gennaio del 1969 – gli anni Sessanta lasciano il passo a un nuovo decennio – Nixon è alla presidenza. Entriamo nella lobby del resort, ormai rivestito dal silenzio e da un’eco nostalgica e decadente, per incontrare Padre Daniel Flynn (Jeff Bridges), la cantante soul Darlene Sweet (Cynthia Erivo), il venditore porta a porta Laramie Seymour Sullivan (Jon Hamm), l’hippie Emily Summerspring (Dakota Johnson), sua sorella Rose (Cailee Spaeny), il manager Miles Miller (Lewis Pullman) e l’enigmatico Billy Lee (Chris Hemsworth). Sette personaggi insoliti, smarriti, dannati che si ritroveranno, tra le malinconiche mura di El Royale, a tentare di redimersi nel corso di una notte, prima che tutto vada a rotoli.

Atmosfere deserte, raccontate attraverso inquadrature seducenti e calde, gli anni ’60 che volgono al termine con la loro patina dorata, velata di mistero e dannazione: “Negli anni ’60 c’era uno spirito di sensualità, di calore e di festa, ma sotto la superficie c’era la paranoia”, afferma il regista. Un film sulla perdizione, sulla possibilità di cambiamento e redenzione.

Prodotto dalla Twentieth Century Fox, Sette Sconosciuti a El Royale (Bad Times at the El Royale) è la nuova pellicola scritta e diretta dal brillante Drew Goddard, già sceneggiatore di ottime pellicole quali Cloverfield, World War Z, e The Martian, proiettata nelle sale italiane questo Ottobre. Una pellicola ambientata in un luogo immaginario ma facilmente immaginabile, che finisce per divenire quasi reale e che conquista con la sua atmosfera unica il ruolo di ottavo protagonista, diventando esso stesso personaggio carico di mistero e fascino.

 

di Sara Pacella

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