Pochissimi sono i regali di Natale che non potranno mai far sfigurare. Fra questi è sicuramente da annoverarsi qualsiasi capo proveniente da una collezione La Perla, tripudio di tutte quelle caratteristiche che fanno di un indumento un oggetto del desiderio: ricercatezza, stile intramontabile e, perché no, sensualità.
Per il Natale 2019 non possono dunque mancare le proposte di regalo La Perla, porta di accesso ad un mondo fatto di attenzione ai dettagli, tessuti pregiati e grande amore per tutto ciò che può dare risalto al corpo femminile.
La Perla Maison e la passione per la seta
Il tessuto voluttuoso per eccellenza la fa da padrone nella collezione La Perla Maison. La seta è infatti protagonista sulla lunga camicia dallo scollo ricamato a mano a doppio frastaglio, un dettaglio artigianale caro alla Maison sin dalla sua fondazione, 65 anni fa. Lo si ritrova infatti anche su top e shorts della stessa collezione, il tutto rigorosamente declinato in uno dei colori principe del Natale: il rosso.
Il rosso che rapisce
Il colore della passione non tramonta mai quando si parla di lingerie. Per Natale 2019, La Perla coglie la palla al balzo e lo declina su tutti i suoi capi iconici. A partire dallo slip della Collezione Freedom in pizzo Leavers stretch, un caposaldo del cassetto della biancheria. Altro capo indispensabile quando si parla di festività è il pigiama classico della Collezione Silk. Il suo abbraccio avvolgente fatto di raso in pura seta non può che proiettare verso fughe natalizie dentro a chalet innevati.
Al rigore evocato dal pigiama si affianca invece l’effervescenza del completo intimo. La scelta è fra la Collezione Contemporanea – dall’allure moderno, come il nome suggerisce – con reggiseno a triangolo e perizoma in tulle ricamato, e la più classica ma mai scontata Collezione Azalea, con reggiseno e slip in pizzo Leavers e georgette di seta. Il tutto tinto di rosso, ovviamente.
Il protagonista del party? L’intimo!
L’intimo La Perla non è pensato per essere nascosto sotto ai maglioni con le renne. Lo dimostra la Collezione Petit Macramè, perfetta per essere portata sia sopra che sotto ai vestiti. Se infatti la brassière in macramè e tulle può sbucare senza paura da un décolleté generoso, i pantaloni in raso di seta slanciano la figura se portati sia con comode pantofole sia con tacchi vertiginosi.
C’è chi poi all’abito da sera potrebbe preferire una lunga camicia in raso di seta pura, meglio ancora se impreziosita da inserti in pizzo Leavers e declinata in color blu pavone, come accade nella Collezione Exotique. Se invece si vuole giocare sulla contrapposizione tra pudore e audacia, la scelta vincente è usare come sottogiacca un body, che sia in lycra con decorazioni Neo-goth, con ricami floreali o con decorazioni Soutache.
La Perla Sartoria: il su misura dei sogni
Addentrandosi ancora di più nel mondo dei sogni di La Perla, una menzione speciale va alla collezione La Perla Sartoria. Poche, selezionatissime creazioni che vengono alla luce grazie ai sapienti artigiani della Maison, che utilizzano quelle tecniche tanto care alla fondatrice Ada Masotti.
Realizzati a mano con tessuti pregiati quali Pizzo Chantilly francese, tulle ricamato, cristalli Swarovski e piume vere, i capi della Festive Collection si ispirano ai pittori italiani e ai loro capolavori raffiguranti donne mitologiche, dai quali traggono sia lo stile che i nomi.
Cinque dee per La Perla
Ecco dunque nascere Primavera, ispirato all’omonimo quadro di Botticelli, la cui eterea gonna in tulle rosa tenue culmina con un reggiseno a balconcino al quale sono applicate a mano morbidissime piume naturali.
A seguire c’è Danae, abito principesco quanto la donna del mito a cui è dedicato, con il lunghissimo chiffon nero tempestato sul corpino da seimila cristalli Swarovski taglio diamante. E ancora Flora, la cui natura volubile è rappresentata da un abito che se davanti svela a tratti grazie alla trasparenza del tulle ricamato, dietro non lascia spazio all’immaginazione e si tuffa in un profondo scollo a V.
A terminare il quintetto di dee ci sono due donne dai caratteri fieri incarnate da abiti di grande presenza scenica. La prima è Lucrezia, rappresentata da un abito la cui gonna è un trionfo di ben 32 metri di tulle, sormontato da un corpino con reggiseno in cristalli Swarovski caviar disposti nell’iconico motivo a frastaglio.
Infine c’è Medusa, la cui personalità conturbante emerge in un mix fra abito da sera e intimo. Un corpino in pizzo con motivo floreale d’archivio si schiude in un’ampia gonna di tulle colorata a mano e tempestata di cristalli Swarovski, in un contrasto teatrale fra bianco e nero che tutto è fuorché minimalista. Una delle espressioni massime della collezione La Perla che renderebbe fiera la sua fondatrice, a Natale come tutto il resto dell’anno.
di Martina Faralli