Nemo Lighting, l’azienda italiana fondata da Franco Cassina
Si è conclusa a Milano, una delle settimane più famose e attese dell’anno, la Design Week, che ha portato in città migliaia di visitatori, esperti del settore ed imprese italiane (e non), pronte ad esporre i loro oggetti e arredamenti, più o meno strani e particolari. Ad arredare questa edizione del Salone del Mobile è stata la luce: un’illuminazione dal mood industriale, metropolitano e materico predomina nelle collezioni presentate dalle oltre 450 aziende in esposizione.
Un mix perfetto fra tecnologia e natura, fra miniaturizzazione e digitalizzazione, che ha permesso di creare lampade sempre più piccole, in grado di adattarsi perfettamente agli ambienti con luce e intensità. A riprendere minuziosamente tutte queste caratteristiche, mantenendo così un file rouge con l’esposizione, è Nemo Lighting, azienda italiana specializzata nella progettazione di lampade di design fondata da Franco Cassina, proprietario della storica e omonima Cassina spa.
“We like the search of the new. Among other things, because there are no given rules, but infinite possibilities for charismatic ideas”, questa la filosofia dell’azienda.
Nemo Lighting: un connubio perfetto tra moda e design
Ed è proprio il discostarsi dalla semplicità e dalle canoniche regole di progettazione a fare da padrone nello stile di Nemo: una continua ricerca di idee nuove e carismatiche, collaborazioni con alcuni fra i designer e architetti più famosi del mondo, tra cui Mario Bellini, Charles Kalpakian e Jean Nouvel, che hanno permesso all’azienda di diffondersi con una distribuzione in più di 40 Paesi e filiali, oltre che a Milano, anche a Parigi e negli Stati Uniti.
La progettazione, che unisce leggerezza e precisione tecnologica, permette di dar forma ad oggetti illuminotecnici di gran tendenza e adattabili perfettamente agli spazi circostanti. Non a caso Nemo, nell’appena conclusa edizione del Salone del Mobile, ha partecipato come main partner a Life in Vogue, evento promosso da Vogue Italia per invitare il pubblico a scoprire nuove possibilità di confronto fra moda e design.
Digitalizzazione, miniaturizzazione e lifestyle design
Fra le installazioni che durante l’esposizione hanno maggiormente catturato la nostra attenzione e quella di esperti del settore rientrano: Mario Bellini con “Nuvola Minor”, una lampada a sospensione, mix tra digitalizzazione e miniaturizzazione, con luce diffusa e confortevole; Arihiro Miyake con “Kaplan Minor & Gold”, lampada a sospensione che riprende uno stile industriale dato dalle finiture opache bianco, nero e oro, e “Titia”, lampada LED per un’ottima efficienza luminosa. Infine, “La casa Museo Nemo” progettata da Massimo Colagrande, che ripropone uno spazio pulito ed elegante che consente al visitatore un viaggio unico ed esperienziale in un percorso espositivo, tra luci ed ombre, che racconta la collezione Nemo.
di Amalia Malagrinò
