Montblanc presenta la sua nuova fragranza inedita, Montblanc Explorer
Gli esploratori inseguono le avventure e non conoscono limiti. Oggi, la maison Montblanc lancia la sua nuova fragranza inedita Montblanc Explorer, e invita questi avventurieri a compiere un viaggio fantastico.
Il viaggio olfattivo di Montblanc
L’essenza del viaggio olfattivo che ha dato vita a Montblanc Explorer è stata unita all’esperienza di tre eccezionali talenti di Givaudan: Jordi Fernandez, Antoine Maisondieu e Olivier Pescheux. Ciascuno ha contribuito a questo progetto portando una personale esperienza emotiva, sia come naso che come viaggiatore, riuscendo a concretizzare il viaggio in qualcosa di tangibile.
Ingredienti Rari ci conducono in un indimenticabile viaggio in territori vergini
Una combinazione tra l’artigianalità contemporanea e tecnologia all’avanguardia. Montblanc Explorer ci conduce così in un indimenticabile viaggio in territori vergini, con una fragranza legnosa-aromatica dai sentori di cuoio che mixa ingredienti come il Bergamotto Italiano per donare frizzantezza, il Vetiver di Haiti per conferire unicità e forte virilità, e il Patchouli Indonesiano, firma iconica di Montblanc, per donare calore.
Design Iconico per una fragranza unica
Montblanc Explorer è una fragranza unica, e ogni suo dettaglio ricorda la ricerca di eccellenza della maison Montblanc. Il flacone presenta una sleeve protettiva in elegante saffiano, utilizzato per le creazioni dal 1926, decorata con l’iconica stella in una finitura lucida realizzata ad Amburgo.
Il tappo ricorda la chiusura di bellissime macchine d’epoca, per esaltare la decisa virilità della fragranza. Realizzato in vetro spesso, la sua forma sferica evoca una solidità senza tempo. Il nome Explorer si distingue in lettere maiuscole su questo lussuoso sfondo realizzato in Francia, e annuncia con orgoglio la nuova avventura. Il logo Montblanc decora la base dell’elegante scatola.
John Balsom, celebre fotografo che si è occupato della campagna pubblicitaria, ci ricorda che “bisogna essere pronti a perdere sé stessi per scoprire nuovi orizzonti”.
di Simona Cambareri