Angela Missoni si ispira a Serge Gainsbourg (e al padre)
Eleganza non convenzionale: è questa l’essenza della nuova collezione uomo Missoni Primavera/Estate 2020. Creata per uomini che pensano e vivono indipendentemente, che vogliono esprimere questo spirito anche nell’abbigliamento, e poter essere eleganti e casual allo stesso momento. Angela Missoni si è ispirata, oltre che a suo padre Ottavio Missoni, all’artista e musicista francese Serge Gainsbourg. Con il suo essere disinvolto, non convenzionale e informalmente formale, l’icona francese incarna alla perfezione la visione di Missoni dello sport-lux contemporaneo.
Missoni: la collezione uomo P/E 2020
Pantaloni abbinati a giacche in maglia (alcune delle quali in edizione limitata). Blazer doppiopetto foderati in lana estiva e in maglia telaio gessato o principe di Galles. Caban francesi destrutturati realizzati in un esclusivo tessuto in twill di cotone punteggiato da filati fiammati e maltinti in tonalità polvere. Un’armonia di tensioni fluide e silhouettes liberamente strutturate. Missoni ha creato una collezione uomo che è riuscita a portare sulle passerelle la nota bohémienne tipica dell’abbigliamento formale di Gainsbourg.
Un insieme eterogeneo in perfetta armonia
Dal turchese brillante del Mediterraneo al giallo acceso delle spiagge della Costa Azzurra, per essere poi trasportati dalle tonalità più calde nei tramonti estivi parigini. Un uso formidabile di colori, motivi e disegni stampati, che crea un insieme di elementi incongruenti fra loro che nella loro totalità si trovano in perfetta armonia.
L’attenzione all’intero processo produttivo e la cura meticolosa dei dettagli si ritrovano nell’uso di differenti tipi di materiali. Cotone, lino, cashmere e lane pregiate. Jacquard floreali e di ispirazione etnica, intarsi a rombi, sfumature e iconici patchwork Missoni sovratinti. Anche in questo caso un’esplosione di elementi diversi fra loro, che combinati formano un insieme perfettamente coerente.
Missoni ha creato una collezione uomo Primavera/Estate che potesse essere indossata in ogni stagione, incarnando a trecentosessanta gradi lo spirito libero e disinvolto di Gainsbourg.
di Cristina Pettinelli