Hogan SS 2020: un viaggio alla riscoperta della natura

Hogan

Hogan, solido brand del gruppo Tod’s, è specializzato in calzature sporty dal sapore chic, con un occhio sempre attento verso il mondo del luxury. Durante la Milano Fashion Week Donna, il marchio ha come intento quello di far compiere un viaggio alla riscoperta della natura, delle origini dell’essere umano, lo stesso che nel mondo attuale è costantemente iper connesso. Almeno per un istante, Hogan, vuole far staccare la spina con il mondo digitale.

La collezione

Quest’anno la parola d’ordine sembra essere praticità anche per Hogan, che però non rinuncia ad un briciolo di glamour anche quando veste la donna con un outfit più comodo e multitasking. Il designer creativo, nel presentare la collezione Spring/Summer 2020 si è soffermato a lungo sul concetto di funzione e forma, spiegando quanto queste debbano essere in sintonia tra loro.

L’ensemble armonico per un outfit di tendenza e pratico al tempo stesso si compone di pantaloni in nylon, giacche da lavoro e piumini ultra light, abilmente indossati con sandali e luxury sneakers dal design essenziale ma d’effetto. Tra le proposte in ambito footwear colpisce un modello di sandalo alla schiava (probabilmente diventerà un must have!) caratterizzato da un’abbondanza di lacci quasi come fossero frange, ad esaltarne ancor di più il design.

L’highlight in ambito sneakers è la Hogan Interactive, essenziale espressione del brand, che punta molto sulla qualità e sull’innovazione continua. Adatta ad una donna grintosa e sofisticata, metterà le ali a chiunque la indosserà. Lusso e sport anche per le boho bags, spaziose, talvolta con dettagli, a dimostrazione che anche  l’eleganza informale ha il sua allure.

What is your favorite color?

Nulla è lasciato al caso per Hogan, soprattutto la scelta della palette colori. Ed ecco che le trasparenze si accompagnano a tonalità come il rosso corteccia, bianco roccia, nero carbone e verde foresta, ad incentivare il rapporto con la natura e le infinite sfumature che ci offre.

 

di Agnese Pasquinelli

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