Armani, una mostra in bilico tra moda e design
La nuova esposizione firmata Armani ed accolta negli spazi Armani/Silos in via Bergognone a Milano, dal titolo Accenti di stile, racconta attraverso un percorso in bilico tra moda e design il concetto di libertà secondo lo stilista. “Mi piace l’idea di superare i miei limiti, di spingermi avanti accogliendo sempre nuove sfide. Quindi continuo a sperimentare, divertendomi”, queste le parole di Re Giorgio.
Giorgio Armani e la sua visione di fare moda
Svincolato da ogni regola, Giorgio Armani in persona si è occupato della mostra. Lo spazio è riservato al lato minimalista dell’icona della moda, che si avvicina verso la fine degli anni Ottanta e si snoda attraverso temi chiave nella sua carriera, come l’etnico e animalier, bicromatico e color black. La mostra comprende una retrospettiva di borse, calzature e bijoux della linea Giorgio Armani Donna (all’incirca 830 pezzi) e proiezioni di campagne pubblicitarie e redazionali. La sua visione di fare moda, elegante e discreta, diventa linguaggio attraverso cui raccontare una società in continuo cambiamento. Tra calzature ed accessori vengono definite le proporzioni della figura, attraverso artigianalità e sfumature di colori.
Accenti di stile: mai essere prigionieri di se stessi
Armani fu uno dei primi ad abbinare le ballerine all’abito da sera, dando slancio e sottolineando l’andatura. Non solo, le sofisticate slingback e le décolletées donano un equilibrio calcolato alla figura. Gli accessori, tra cui spiccano modelli straordinari di borse realizzate in pellami naturali, sete e tessuti di pregio, come la Plissé Bag e le clutch, rendono raffinati ed unici i look di tutti i giorni. Ogni cosa in perfetto stile Armani.
Non solo esposizione. Accenti di stile è un vero e proprio racconto logico e d’immaginazione, che sottolinea il concetto alla base della mostra: mai essere prigionieri di se stessi.
di Susanna Meazza