“Provocare e sovvertire le nozioni convenzionali legate al gusto, alla bellezza, al glamour e alla femminilità”, ecco le caratteristiche di Elsa Schiaparelli e Miuccia Prada, due grandi stiliste italiane, simili tra loro ma vissute in epoche diverse, che sono le protagoniste della mostra “Schiaparelli e Prada: Impossible conversation”. L’istallazione, organizzata dal Costume Institute in occasione del galà del Metropolitan Museum of Art di NY, è stata pensata per suscitare una riflessione su come il passato illumini il presente e, soprattutto, per approfondire il punto di vista di due creative che, seppur in tempi diversi e in modo diverso, siano riuscite, attraverso il loro lavoro e le loro collezioni, a sovvertire costantemente le nozioni contemporanee del gusto.
L’esposizione è stata pensata per dare l’impressione di assistere ad una sorta di conversazione tra queste le due donne, attraverso la contrapposizione delle frasi estrapolate da Shocking Life, l’autobiografia di Schiapparelli, con quelle che Miuccia Prada ha rilasciato a Koda e Bolton, curatori del MET. “Schiaparelli and Prada: Impossible Conversations”, aperta al pubblico dal 10 maggio al 19 agosto, si snoda lungo tre filoni principali di analisi: la moda, lo chic e il corpo e deve il suo nome alle “Impossible Interviews” pubblicate da Vanity Fair negli anni ’30. Una mostra che confronta due donne made in Italy che, pur in modi ed epoche differenti, hanno segnato profondamente il mondo della moda, non solo italiana ma anche internazionale.
Mara Bizzoco