Sergio Tacchini compie 50 anni
Nella seconda giornata di Pitti Immagine Uomo troviamo un evento speciale per celebrare i cinquant’anni del marchio Sergio Tacchini e il recente restyling affidato al designer cinese Dao-Yi-Chow. Il Tepidarium di Giacomo Roster, all’interno del Giardino dell’Orticoltura, è la splendida location che ospita l’evento per la celebrazione dell’heritage del marchio. Suggestiva e ricca di storia, per anni è stata il simbolo della Firenze “nascosta”, ma grazie al periodo rinascimentale prima e alla kermesse del Pitti Immagine poi, questa chicca in ghisa e vetro è tornata alla ribalta ospitando ogni anno presentazioni ed eventi mondani.
L’uomo che ha rivoluzionato il concetto di abbigliamento sportivo
Sergio Tacchini, omonimo fondatore del brand, ha avuto una grande intuizione nel 1966, quando nessuno aveva pensato quanto potesse essere importante un testimonial anche nel mondo sportivo. Lui stesso da sportivo, ex tennista per l’appunto, ha sempre saputo quanto fosse necessario avere un piano B nella vita, così, dopo aver appeso al chiodo la racchetta, ha deciso di vestire i panni di designer, modificando i codici etici che uno sport come il tennis imponeva. In campo, ad esempio, non si erano mai visti prima capi color verde acqua, giallo, rosa o addirittura con inserti a contrasto; l’unico colore tacitamente ammesso era il candido bianco.
Il brand italiano di sportwear è cresciuto seguendo una linea dritta, senza mai strafare, calibrando buon gusto e intraprendenza, ma soprattutto tenendo alto il Made In Italy. Questo modo di concepire il fashion non si era mai visto prima nei campi sportivi, e l’impatto con il pubblico è stato da subito un successo. Il patron, designer e imprenditore Tacchini ha posizionato il suo logo su un’ampia gamma di prodotti, come la doppia banda a giro orizzontale su tutta la polo e sui top della linea Young, fino all’iconica ST, che dagli anni Novanta si è imposta nelle Collezioni Leisure e ancora oggi la si trova nei capi del brand.
Pitti Immagine presenta la rivincita di Sergio Tacchini
Dopo anni non facili per il brand, l’acquisizione da parte della nuova proprietà cinese sembra dare una spiraglio di luce. Oggi alla direzione creativa c’è Dao-Yi-Chow, che può sbirciare in un archivio che profuma di successi ottenuti per trarre ispirazione per la prossima collezione Autunno/Inverno 2020. La collezione presenta pezzi d’abbigliamento e accessori dove loghi, lettering e volumi in aumento dimostrano la voglia di rivalsa che sovrasta Sergio Tacchini.
di Agnese Pasquinelli