Il calendario Haute Couture
Il countdown è finalmente giunto al termine. L’evento tanto atteso dagli amanti della moda conquisterà le scene della romantica Parigi per quattro indimenticabili giornate. L’Haute Couture Spring/Summer 2020 è pronta a regalarci un sogno ad occhi aperti dal 20 al 23 Gennaio. Da sempre evento d’eccezione dove tradizione, eccellenza e innovazione si fondono in creazioni d’arte pura, toccando le note più profonde dell’emotività, regalando sorrisi, stupore, incanto. Una poesia dell’artigianalità, fatta di stoffe e materiali pregiati dove la creatività degli stilisti è estesa sino agli estremi dell’immaginabile. Ad aprire le scene è l’eleganza Schiaparelli, seguita dall’eccellenza di Dior e dal romanticismo di Giambattista Valli, dalle ore 20.00 alle ore 23.00. Il secondo appuntamento è dedicato ai grandi nomi, come Chanel, Givenchy, Alexandre Vauthier e al Made in Italy di Giorgio Armani Privé. Seguono Maison Margiela, l’inconfondibile Elie Saab e la seconda presenza dell’eccellenza italiana Valentino.
L’ultimo attesissimo defilè di Jean Paul Gaultier
Attesissimo il maxi show di Jean Paul Gaultier, in programma mercoledì 22 Gennaio al Theatre du Chatelet dalle ore 20.30. Un fashion show tutto da ricordare, dove andranno in scena oltre 200 look, tra i quali alcuni dei più rappresentativi della sua carriera. Il celebre stilista oltre a celebrare i 50 anni di carriera, ha deciso, infatti, di dire addio al mondo del defilè. “State sereni”, ha però aggiunto a gran voce, “La Maison de Couture Gaultier Paris andrà avanti con un nuovo progetto di cui sono l’ideatore!”. Di quale progetto si tratti, Gaultier non si pronuncia lasciando un velo di mistero ma promettendoci di non deludere le aspettative.
Gli eventi da non perdere
Da non perdere, il 20 Gennaio negli spazi della Fondazione Azzedine Alaia, una mostra che vede due geni a confronto: Azzedine Alaia e Balenciaga. O meglio, un dialogo tra le creazioni Haute Couture dei due stilisti attraverso l’esposizione di circa 80 pezzi d’alta moda, per la prima volta presentati insieme. Un suggestivo confronto reso possibile grazie agli archivi dello stesso Azzedine Alaia, che collezionò capi anni ’30 e ’50 di grandi designer fonte di sua ispirazione. Abiti firmati Grès, Vionnet, Schiaparelli e dello stesso Cristobal Balenciaga. Vere e proprie opere d’arte in equilibrio tra moda, scultura e architettura. Immancabile, inoltre, l’appuntamento al Musée Picasso il 20 Gennaio per la presentazione della collezione Haute Couture Moncler by Pierpaolo Piccioli. La partnership tra il marchio di Remo Ruffini e il direttore creativo di maison Valentino, che rivisita gli iconici piumini in chiave haute couture, dando vita ad un’esplosione di creatività e artigianalità.
Non resta che fantasticare ammirando quegli abiti da favola, e sognando un giorno di possederne almeno uno.
di Eleonora Formicola