Un nemico del popolo, un classico senza tempo al Piccolo
Il grande Massimo Popolizio, dopo il successo di Ragazzi di vita di Pasolini, torna al Piccolo Teatro di Milano dal 28 gennaio al 16 febbraio con un altro spettacolo (vincitore di due premi Ubu come miglior spettacolo e miglior attrice protagonista a Maria Paiato) di un grande drammaturgo europeo: Un nemico del popolo di Henrik Ibsen.
Un’eterna lotta tra fratelli: Bene vs Male
Il regista e interprete Popolizio modifica l’ambientazione del dramma traslando il racconto in una contea americana degli anni Venti, dove uno stabilimento termale sta riscattando la popolazione dalla sua depressione economica e psicologica. Mentre l’entusiasmo per l’attività termale è alle stelle, il dottor Stockmann (alias lo stesso Popolizio) fa una scoperta sconcertante: l’acqua “misericordiosa”, portatrice di benessere per i visitatori e per la stessa comunità, è in realtà altamente inquinata.
L’onesto dottor Stockmann si reca dal sindaco (alias Maria Paiato in panni maschili), che è anche il suo stesso fratello, sperando con il suo aiuto di poter diffondere immediatamente la triste novella. Peter Stockmann però, diverso dal fratello per animo ed intenti, decide di lasciar affondare nell’oblio questa scomoda notizia.
Nonostante le ottime intenzioni del dottor Stockmann, tutti coloro in cui si imbatte sembrano essere poco interessati alla qualità dell’acqua e ai suoi effetti catastrofici, ma molto più preoccupati per il proprio tornaconto personale nel caso in cui la notizia dovesse trapelare. Così il dottor Stockmann, difensore della giustizia, dell’umanità e del buonsenso, viene additato da tutti come “un nemico del popolo”.
Una storia di un secolo fa che ha ancora tanto da dirci
È quasi superfluo sottolineare le ragioni che sottostanno alla scelta di un testo così spudoratamente contemporaneo come quello di Ibsen; “una storia scritta un secolo fa ma che sembra riferita all’oggi” ed è proprio questa capacità di essere eternamente attuale a rendere Un nemico del popolo un classico senza tempo. Inoltre, mercoledì 5 febbraio alle ore 17:00, presso il Chiostro Nina Vinchi (Cordusio), tutto il cast sarà disponibile a dialogare con il pubblico. Un’occasione da non perdere.
di Alessandra Baio