Il trovatore: nuova produzione Teatro alla Scala in coproduzione con Salzburger Festspiele
In scena dal 6 al 29 febbraio al Teatro alla Scala di Milano, Il trovatore di Giuseppe Verdi con la direzione di Nicola Luisotti. Il cast comprende Liudmyla Monastyrska, Francesco Meli, Violeta Urmana, Massimo Cavalletti e Gianluca Buratto. Il Trovatore è la seconda opera della “trilogia popolare” di Giuseppe Verdi, creato tra Rigoletto e LaTraviata. Un dramma in quattro atti e otto quadri ambientato in Spagna al principio del secolo XV, che racconta, con un bel canto espressivo, fiammeggianti passioni come l’amore, la gelosia, la vendetta, l’odio e la lussuria.
Chi è Nicola Luisotti
Nicola Luisotti, al suo quinto titolo verdiano alla Scala dopo Oberto, conte di San Bonifacio (2002), Attila (2011), Nabucco e Rigoletto, è di casa alla Scala fin dagli esordi, dirigendo opere come la Tosca nel 2012. Luisotti vanta il ruolo di Direttore Ospite Principale del Teatro Real di Madrid e Direttore Musicale dell’Opera di San Francisco dal 2009 al 2018, dirigendo oltre 40 opere e concerti dal suo debutto nel 2005. Dal 2012 al 2014 è stato Direttore Musicale del Teatro San Carlo di Napoli. I suoi prossimi impegni includono Giovanna d’Arco a Bilbao, La traviata al Real di Madrid.
Alla scoperta del cast, Alvis Hermanis
“Io non ho uno stile; cerco per ogni titolo di trovare uno stile appropriato”. Regista di prosa e d’opera, attore, drammaturgo, Alvis Hermanis è una delle personalità più sfaccettate e imprevedibili del teatro contemporaneo. I suoi lavori sono stati rappresentati in oltre 40 Paesi, e i suoi prossimi impegni includono Parsifal alla Staatsoper di Vienna e Tosca alla Staatsoper di Berlino.
Liudmyla Monastyrska
Il trovatore riporta alla Scala Liudmyla Monastyrska, una delle voci di soprano più acclamate del panorama internazionale. Nata a Kiev, è stata nominata soprano principale dell’Opera Nazionale Ucraina. Ha iniziato la sua carriera internazionale nel 2010, cantando Tosca alla Deutsche Oper di Berlino e al Festival Puccini di Torre del Lago. Da allora si è esibita in tutti i principali teatri e festival del mondo. Il suo debutto alla Scala è avvenuto nel 2012, nell’Aida, mentre nel 2013 è stata protagonista di Nabucco con Luisotti e nel 2014 di Cavalleria rusticana. Nella Stagione 2019-20 ha ottenuto nuovi successi, come Abigaille in Nabucco alla Staatsoper di Amburgo, Odabella in Attila con il Münchener Rundfunkorchester e Tosca al Teatro dell’Opera di Roma. Tra i suoi prossimi impegni, Santuzza al Covent Garden, Abigaille a Monaco e Aida a Los Angeles.
Francesco Meli
Già protagonista di tre inaugurazioni, tra cui Tosca lo scorso 7 dicembre, Francesco Meli prosegue nel suo percorso verdiano al Piermarini. Dopo il debutto nei Dialogues des Carmélites di Poulenc nel 2004, è tornato come Cassio in Otello e come Arbace nell’Idomeneo diretto da Daniel Harding. Negli anni seguenti è stato Don Ottavio nel Don Giovanni, Leicester in Maria Stuarda, Cantante italiano nel Rosenkavalier. Nella nuova stagione in apertura tornerà come Enzo ne La Gioconda, con la regia di Davide Livermore.
Massimo Cavalletti
Anche Massimo Cavalletti è artista di casa alla Scala. Nella scorsa stagione è stato Lescaut in Manon Lescaut, diretta da Riccardo Chailly; Francesco Moor ne I masnadieri diretti da Michele Mariotti, e Belcore ne L’elisir d’amore, diretto da Michele Gamba. In questi mesi è stato Conte di Luna a Firenze, Torino e Genova. I prossimi impegni includono Carlo in Ernani a Novara e Pisa, e Marcello ne La bohème a Torino.
Violeta Urmana
Violeta Urmana è nel cuore dal pubblico scaligero che la ha ascoltata in Armide, Messa da Requiem, Il trovatore e Iphigénie en Aulide, in Macbeth. Come protagonista di Aida, diretta da Riccardo Chailly, ha inaugurato la Stagione 2006/2007, per poi interpretare Amneris con Barenboim nel 2009. Nel 2015 è stata Santuzza in Cavalleria rusticana, con la direzione di Carlo Rizzi, e nel 2018 di nuovo Amneris in Aida con Daniel Oren. Tornerà alla Scala il prossimo giugno per cantare Ulrica in Un ballo in maschera, diretto da Zubin Mehta. I suoi prossimi impegni includono la parte di Clytaemnestra in Elektra, ad Amburgo e a Palermo, e quella di Jocasta in Oedipus Rex a Roma.
Gianluca Buratto e Riccardo Fassi, i due Fernando
Gianluca Buratto ha debuttato alla Scala come Medico in Macbeth nel 2013, come Leone in Attila, diretto da Riccardo Chailly, e nel Concerto di Natale diretto da Diego Fasolis. Dal prossimo luglio sarà Rocco nel nuovo Fidelio di Glyndebourne.
Riccardo Fassi, invece, ha debuttato alla Scala il 7 dicembre 2017 come Maestro di casa e Dumas in Andrea Chénier, diretto da Riccardo Chailly, ed è tornato come Goffredo ne Il pirata, diretto da Riccardo Frizza. Nei prossimi mesi canterà a Torino, Genova, Pesaro e Gran Canaria, e sarà Figaro e Leporello diretto da Wellber a Palermo.
Le date
Le date annunciate sono:
Giovedì 6 febbraio 2020 ore 20 – abbonamento Prime Opera
Domenica 9 febbraio 2020 ore 20 – fuori abbonamento
Mercoledì 12 febbraio 2020 ore 20 – turno M
Sabato 15 febbraio 2020 ore 20 – fuori abbonamento
Martedì 18 febbraio 2020 ore 20 – turno O
Venerdì 21 febbraio 2020 ore 20 – fuori abbonamento
Domenica 23 febbraio 2020 ore 14.30 – fuori abbonamento
Mercoledì 26 febbraio 2020 ore 20 – ScalAperta
Sabato 29 febbraio 2020 ore 20 – fuori abbonamento
I prezzi per i biglietti vanno dai 15 ai 250 euro. Per ulteriori informazioni, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale del Teatro alla Scala o di contattare il numero 02/72003744.
di Lorena Corti