Prada presenta le sue nuove vetrine create partendo dalle immagini dell’artista Thomas Demand per farci godere della bellezza floreale. Si tratta di una colorata sequenza di ciliegi in fiore chiamata “Blossom”, che celebra l’inizio della primavera.
Hanami: osservare la bellezza dei fiori
Secondo la secolare arte della tradizione giapponese, Hanami significa osservare e godere della bellezza dei fiori. Questa arte suggerisce, infatti, di godere della bellezza dei fiori, in particolare, della fioritura dei ciliegi, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Una colorata sequenza di ciliegi in fiore che celebra la bellezza radicale e la primavera in tutte le sue forme. È il fiore di un anno che sta per sbocciare e rappresenta, quindi, la giovinezza e la gioia di vivere.
Simbolo di energia e bellezza, questo concetto viene ripreso e tramutato in arte attraverso le immagini delle fioriture create dall’artista Thomas Demand. Egli ricostruisce immagini esistenti e le sostituisce per crearne una versione artificiale. Fotografa, infatti, modelli tridimensionali che realizza personalmente e che riproducono a loro volta, in scala 1:1, soggetti fotografici precedentemente raffigurati. Dal punto di vista tecnico, le installazioni con fondale luminoso sono formate dagli espositori in acciaio con piano in perspex rosa opaco, oppure da cilindri luminosi che riprendono il motivo floreale.
Le vetrine Prada nelle diverse città del mondo
Le immagini riflettono una narrazione eccitante e comunicativa che riesce a interagire con il pubblico di Prada. Blossom dà vita ad un’immagine nuova, trasmettendo al pubblico nelle diverse città del mondo bellezza e gioia di vivere. Infatti, a partire da febbraio, l’allestimento è visibile presso i negozi Prada di New York, Milano, Parigi, Londra, Tokyo, Singapore, Seoul, Los Angeles e altre città selezionate appositamente.
La vetrina si trasforma in un’installazione artificiale, che servirà a comunicare con l’universo della moda e con il suo pubblico. Al centro c’è la fotografia intesa proprio come linguaggio globale. Prada attinge quindi dall’arte, dall’architettura e dal design, e fa riferimento all’artista tedesco Demand, noto per la sua abilità nel rappresentare la finzione attraverso la fotografia.
di Aureliana Santinato