Un viaggio nella natura con indosso Chopard
Chopard, partner ufficiale del Festival di Cannes dal 1998, ha svelato alcuni dei suoi 73 gioielli più pregiati della collezione di Haute Joaillerie dal nome “Red Carpet”. Caroline Scheufele, Co Presidente e direttore artistico di Chopard, nonché grande amante della natura, ha deciso di dedicare interamente questa sua ultima linea proprio a questo tema, con pezzi unici, quasi magici.
Ogni anno, in occasione del Festival Internazionale Cinematografico di Cannes, il celebre marchio di Haute Joaillerie stupisce sempre con le sue creazioni, componendo collezioni il cui numero di esemplari è pari all’anno del Festival; presentate poi sul tappeto rosso durante la serata di apertura dell’evento e indossate da star e modelle di fama internazionale. Essendo in programma nelle date dal 12 al 23 maggio, ma cancellato per via della pandemia COVID-19, Chopard ha comunque deciso di rilasciare una anteprima dei suoi nuovi pezzi come di consueto, stupendo ancora tutti per la sua lussuosità ed eleganza.
Maison Chopard, un lusso che continua a splendere
Sfida importante e ambiziosa quella di Caroline Scheufele, co presidente e direttore artistico di Chopard, che ama creare, giocare con la fantasia e regalare al pubblico gioielli sempre attinenti a temi particolari. Gli esemplari sono prodotti negli atelier Chopard, situati a Ginevra, che secondo il marchio sono i più grandi laboratori di alta gioielleria della Svizzera. I suoi artigiani includono scultori-gioiellieri, orafi, lucidatori che con talento e maestria, da delle semplici pietre preziose, danno vita a sublimi capolavori degni delle star che li indossano. Haute Joaillerie è il vero frutto del lavoro di squadra, anche nei momenti più difficili, come quello che stiamo attraversando.
La natura, la musa ispiratrice della Red Carpet Collection
Fauna e flora i temi di quest’anno, la voce di un capitolo sempre toccante, la natura che ci circonda, straordinaria, un bene prezioso di cui prendersi costantemente cura, come i propri gioielli. Caroline Scheufele, con questa tredicesima collezione, si è voluta lanciare in un vero e proprio viaggio verso il lusso sostenibile, celebrando l’ambiente con pezzi realizzati in oro certificato Fairmined e diamanti del Responsible Jewellery Council.
I graziosi animaletti sono quelli più gettonati, creati con un aspetto simile al reale. Un plus di questa collezione è di certo l’orologio gioiello “Gufo”, dove i due quadranti circondati da zaffiri multicolore formano gli occhi di questo splendido e vigile animale notturno. Teneri, luccicanti e riscaldati in un caldo abbraccio gli anelli “Orsetti polari” dagli occhi blu, creati con oro bianco di origine etnica incastonato con diamanti pavè a taglio brillante. “Gingko”, la linea composta da orecchini e anello, è un altro pezzo forte della collezione, che con i colori degli smeraldi a goccia e degli zaffiri rimanda alle fronde di questo maestoso albero.
Chopard, l’amante del cinema
La sponsorizzazione di Chopard al Festival di Cannes va oltre il tappeto rosso. Il marchio di lusso crea, ogni anno, tutti i trofei per il festival. Il più prestigioso è il Palme d’Or, che onora il miglior film: 118 grammi di oro etico certificato “Fairmined” e un blocco di cristallo di rocca. Un vero e proprio lusso degno del vincitore. Inoltre, dal 2001, la Maison premia i giovani talenti della Settima Arte con il Trophée Chopard, un premio attribuito ad una giovane attrice ed un giovane attore, simboli fondamentali per un futuro brillante del cinema.
di Elena Strappa