Missoni Home 2020: design, stravaganza e matericità preziose
Quest’anno nella multiforme Casa Missoni, abbiamo un mix di stampe iconiche ispirate all’arte e alla natura, e materiali preziosi per idee d’arredo sofisticate e contemporanee. Via libera all’eccentricità, tratto inconfondibile del brand Missoni: è la stessa Rosita Missoni a sostenere che “La casa è viva, si muove sempre, non è mai finita”; e in questa collezione è dimostrato: toni primari e complementari, profondi e accesi, si condensano e si dileguano in caleidoscopiche righe, composizioni floreali, effetti patchwork, fiammati e intarsi di geometrie.
Le stoffe sono scenografiche, con la preziosità di moderni arazzi, cangianti o decorati. Inattesi giochi double, innovative matericità corpose dal tocco asciutto. Il tutto crea, come sempre, un perfetto equilibrio tra design, stravaganza e matericità preziose; e se il mood nel suo insieme proietta un’atmosfera da modulare a piacere, i singoli elementi si inseriscono facilmente nei contesti più impensati: da sofisticata metropoli o country chic, ad un rifugio d’evasione tra mari e monti.
I principali temi della nuova collezione Missoni Home
Il tema più estivo e stravagante è sicuramente “Daydream”: gli arredi sono caratterizzati da vivacità astratte e prevalentemente floreali. I toni sono brillanti e freschi, il tutto suggerisce relax. Jacquard multiformi e vellutati si contrappongono a geometrie pastellate. Per un’atmosfera più evasiva, Missoni ha pensato alla collezione “Magic Garden”: toni neutri e accenni di azzurro cielo e verde pastello ci proiettano in un ambiente marino dove la protagonista è l’esotica foglia di filodendro.
La sua sagoma sbiancata dal sole rallegra il tessuto waterproof, i teli da mare, tappeti 3D intarsiati con il blu dei fondali. Il tutto ci trasporta in terre lontane, esotiche, messaggio evidente anche in “Terre”: mimetismi delicati e misteriosi, toni riscaldati dal sole o raffreddati dall’ombra e sfondi surreali alla Dalì. Il mood gioca con incontri di terra-acqua-fango e specchi di luce. Uno stile più rustico e adatto a chalet e case in montagna è sicuramente “Dolomiti”: stile essenziale per un’eco-interazione con lo spirito e l’essenza di ambienti volutamente naturali e rustici. I mimetismi e gli effetti di superficie si adagiano con discrezione, si dissimulano tra legno e pietre. Colori ispirati a cortecce, pigne, radici. Pochi arredi, ma forte identità per preservare un’atmosfera pura, elegante e accogliente.
di Martina Curtotti
