L’ozio in formato digitale

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Dallo smart-working allo smart-relax estate 2020, l’ozio che più ci piace, fatto di tendenze da captare su Instagram e di e-book da divorare sotto l’ombrellone

Il digitale ci è venuto in soccorso come mai prima, lo smart-working è ormai contemporaneità. Soprattutto, e non solo, nel fashion system lo abbiamo visto nei giorni delle Digital Fashion Week. Dove, con la nuova rinnovata piattaforma di Camera Nazionale della Moda, anche i privilegiati come giornalisti e influencer hanno dovuto assistere alle sfilate in streaming. C’è chi grazie allo smart-working sta captando le future tendenze già dal proprio luogo di vacanza, e chi non vede l’ora di mollare PC e scrivania per sdraio e ombrellone.

Il nuovo leisure style

Voli annullati e viaggi rimandati vengono sostituiti dai weekend nei lidi nostrani; non sarà certo la first row ma è una postazione ad hoc per chi ama oziare. Il perfetto leisure style proposto dalle tendenze primavera/estate 2020 è sicuramente quello creato dai coordinati. Set creati da top, crop o effetto bra più gonna o pantalone, ideale per le più pigre negli abbinamenti.

Dalla freschezza hippie-chic delle sorelle Zimmermann per MyTheresa, al completo bra-pantalone decisamente Seventies di Alberta Ferretti, passando per i coordinati vitaminici di Aimee Song, blogger e owner del brand omonimo di Song Of Style. Lo stesso vale per il bikini: mixato è ormai out, e l’intero resta il miglior alleato per gli aperitivi in piscina e al mare, completando il look con sandali alla schiava. Lacci e listini su sandali flat o kitten heel dalle forme più disparate, a spillo, squadrati, a goccia.

Il digital leisure

Ma l’ozio non è più quello di una volta, anche se distesi, raramente si sta senza far nulla, soprattutto con lo smartphone tra le mani. Questa è l’occasione giusta per tuffarsi nella lettura di un e-book, come Le forme della moda di Maria Luisa Frisa, da poco in formato digitale. I cretini non sono mai eleganti, parola di Giorgio Armani, di Paola Pollo, oppure Loulou & Yves di Christopher Petkanas, a proposito del rapporto tra la musa e lo stilista. O ancora, la storia della moda secondo Andrea Batilla. Al suo primo libro, l’ex direttore di IED Moda Milano, amico di Franca Sozzani, oggi consulente per brand come Fausto Puglisi, Davines e Marco Rambaldi, firma Instant Moda. Per imparare, oziando, concetti come lusso, volgarità ed eleganza. Essenziali.

 

di Pamela Romano

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