Maison Margiela SS 2021
Il direttore creativo di Maison Margiela, John Galliano, ha presentato la Spring/Summer 2021 con un video intitolato S.W.A.L.K II, girato in Toscana, e diretto da Nick Knight. La sua principale ispirazione per questa collezione deriva dal ballo del tango e dai suoi dettagli, ma soprattutto cela le sue radici nel bisogno che si è intensamente ramificato in questi mesi di interdipendenza e intimità che ha segnato questo periodo di isolamento. La collezione è costruita attraverso i colori tradizionali di questa danza: nero, rosso, bianco e grigio.
Il concetto della sfilata
Il film appare come un vero e proprio tango, travolgente ed armonioso, basato sulla connettività dell’interdipendenza, rivalutata in tempi di separazione, sul concetto di fare affidamento l’uno sull’altro; il tutto coagulato in una danza continua dove i sussurri del passato incontrano il presente scivolando nel futuro. Maison Margiela balla ad un dolce ritmo insieme ai suoi modelli, e il direttore creativo John Galliano racconta e spiega come ha reinterpretato i tratti distintivi dello stile di questa danza per la sua collezione, cercando di infondere quel senso di catarsi e rinascita percepito attraverso il ballo.
Non è una novità per Maison Margiela l’artistico atto del decostruzionismo, aspetto che si nota anche in questa sfilata. I pezzi creati con l’etichetta Recicla, che denota l’upcycling di autentici reperti vintage attraverso processi di restauro e trasformazione, sperimentano l’idea di “capi storici” trasformati in silhouette completamente nuove che rivelano gli strati della loro nuova costruzione. La collezione esprime accettazione, annuncio ad un nuovo inizio, e soprattutto un invito al cambiamento.
Galliano si ispira inoltre alla tradizione neoclassica della scultura in marmo velato: sono presenti infatti nella collezione abiti in mussola e tulle, creati con il circular cutting, che evocano l’effetto wet look, e copricapi che coprono il viso. Ed è con questo film che la sfilata rivela uno spiraglio nascosto per avvicinare lo sguardo all’interno dell’universo di Maison Margiela.
di Arianna Virginia Bezza