C’è chi crea un’opera d’arte, chi costruisce una scultura perfetta, chi compone la più armonica delle melodie… e chi inventa un colore e lo marchia con il suo nome. Ebbene sì, stiamo parlando dell’artista contemporaneo francese Yves Klein, precursore della body art, che nel ’56 mise a punto la più perfetta espressione del blu, un pigmento che avrebbe dovuto unificare cielo e terra. Il suo colore non venne mai prodotto ma, a 50 anni dalla morte dell’artista, di cui celeberrimi sono i monocromi, gli stilisti non cessano di ispirarvisi.
Gli scambi fra arte e alta moda sono, infatti, all’ordine del giorno e quella particolare tonalità di blu, così pura e luminosa, decisa e maschile, fa tendenza. Lo sa bene il famoso marchio di calzature Jimmy Choo, che fa del mocassino blu un dettaglio di stile o la Maison Chanel, che tinge i suoi pullover del tanto agognato colore o, ancora, Paul Smith con i suoi shorts. Per celebrare l’opera del visionario artista e ripercorrere le tappe della sua incessante ricerca, al Palazzo Ducale di Genova è stata realizzata una mostra, a partire dalla passione di Klein per il Judo.
“Il pittore deve creare costantemente un solo unico capolavoro, sé stesso” (Yves Klein) |
Informazioni
Yves Klein
Judo e Teatro
Genova, Palazzo Ducale
Appartamento del Doge
Dal 7 giugno al 26 agosto 2012
(di Federica Livio)