Natuzzi: l’innovazione va di pari passo con la tradizione nella nuova creazione di Novembre
Il 2020 è stato un anno di grandi collaborazioni: una molteplicità di aziende italiane di lighting design, interior design, fashion design, hanno stretto la mano a progettisti di calibro internazionale, con ottimi risultati. Una di queste è la collaborazione nata tra Fabio Novembre, in assoluto uno degli architetti e designer italiani più apprezzati nel mondo, e l’azienda italiana di divani Natuzzi, che dal 1959 crea divani di altissima qualità e manifattura.
Fabio Novembre, creatore di spazi e oggetti diventati iconici, si incontra con Natuzzi su un terreno comune: il lavoro sulla personalità degli oggetti, sulla loro capacità di evocare immediatamente un mondo, un luogo, un immaginario. In questo caso la Puglia, le sue atmosfere indimenticabili, la sua armonia senza tempo.
Il nuovo divano per Natuzzi, il New Classic, si presenta come un imbottito modulare, un armonioso intreccio di forme tonde e quadrate, dove un insieme di volumi si sovrappongono per creare dimensioni generose. Novembre trae ispirazione, per dare poi una propria interpretazione in chiave contemporanea, dal più classico dei divani, il Chesterfield, un divano inglese realizzato in pelle, con lavorazione capitonné, secondo un modello originario risalente a un periodo compreso tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento.
E lo fa prendendo spunto da questa sua riflessione: “Gli elementi che caratterizzano un divano contemporaneo sono sempre più essenziali e al pubblico è richiesta una sensibilità estremamente minimalista per poterli giudicare. Soltanto così si spiega il motivo per cui proliferano così tanti modelli di classicità nelle case di tutto il mondo. New Classic nasce con l’intento di avvicinare questi due mondi”. Anche nella scelta del rivestimento il divano esprime il suo potenziale di nuova icona contemporanea.
Si può dare vita ad un accattivante contrasto espressivo scegliendo di rivestirlo con materiali differenti: oltre alle versioni in pelle e in tessuto, infatti, il divano può essere caratterizzato da un doppio rivestimento, che abbina i due materiali con inserto tessile per il volume spalliera/braccioli e in pelle per struttura e seduta.
Settant’anni di alta manifattura e collaborazioni
Innovare restando fedeli alla tradizione e alle proprie radici è da sempre uno dei capisaldi di Natuzzi, che nel corso degli anni è divenuto celebre per l’eccellenza della manifattura e del design, continuando a sperimentare nelle forme e nelle tecnologie, mantenendo un’accurata attenzione al dettaglio e al comfort tipici dell’artigianalità made in Italy.
Il brand ha da poco presentato la nuova collezione 2021: “The Circle of Harmony”, il concept che farà da filo conduttore tra tutte le novità del nuovo anno. Per Natuzzi, il cerchio è un luogo di incontro dove rendere omaggio alla bellezza, uno spazio ideale inclusivo, di partecipazione e confronto tra diverse interpretazioni progettuali dell’anima dell’azienda.
Per questo motivo, Natuzzi Italia ha chiesto a otto designer, tra cui Claudio Bellini, Maurizio Manzoni, Paola Navone e Fabio Novembre, che presentano grandi diversità stilistiche tra loro, di tradurre in oggetto fisico e materico l’identità del brand: lo stretto legame con l’identità mediterranea della
Puglia, e il suo spirito, l’eleganza senza tempo, il comfort essenziale. L’intento del brand è creare un design che mescola la visione, il pensiero e la sensibilità dei designer per creare la miscela perfetta tra etica ed estetica, stile e funzione, colori e materiali.
di Sara Della Mattia
