“La malattia di Andrea è un uragano” queste sono le parole con cui Franco Antonello descrive la malattia del figlio Andrea: l’autismo.
Franco e Andrea Antonello portano al cinema una storia meravigliosa, la loro
Dal 2 aprile, giornata dedicata alla consapevolezza sull’autismo, è disponibile in esclusiva sulla piattaforma Nexo + il documentario Se ti abbraccio non avere paura, scritto e diretto da Niccolò Maria Pagani con due attori d’eccezione: Franco e Andrea Antonello, padre e figlio, i veri protagonisti di questa storia.
Il lungometraggio si ispira all’omonimo libro, ormai bestseller internazionale, scritto da Fulvio Ervas, che racconta di un viaggio, un’avventura vissuta da Franco e Andrea quando quest’ultimo ha compiuto 17 anni. La loro avventura inizia nel 2018, proprio mentre il grande regista Gabriele Salvatores stava iniziando a girare un altro film sulla loro storia (Tutto il mio folle amore, con Claudio Santamaria, Valeria Golino e Diego Abatantuono), e proprio da un altro celebre road movie dello stesso Salvatores, Marrakech Express, i due prenderanno ispirazione per la meta del loro viaggio.
9.000 km in sella a una BMW tra polvere, asfalto, vento, fatica: il viaggio degli Antonello’s è un po’ come la malattia di Andrea, ci vuole coraggio, pazienza, determinazione, ma quando si arriva alla meta la gioia è indescrivibile e il panorama mozzafiato.
Un invito necessario e una testimonianza imprescindibile
Se ti abbraccio non avere paura è, per coloro che assistono le persone affette da autismo, un invito alla speranza, un incoraggiamento a non mollare, ma è anche una testimonianza preziosa e necessaria che mostra quale sia effettivamente la vita di una persona autistica, le sue difficoltà e quelle di coloro che le stanno accanto.
L’amore che papà Franco prova per suo figlio Andrea è sovrumano, palpabile, fuoriesce dallo schermo e ci riempie il cuore di tenerezza, e anche i critici se ne sono accorti: Se ti abbraccio non avere paura (prodotto da Ushuaia) ha infatti meritatamente vinto numerosissimi premi nazionali e internazionali.
di Alessandra Baio