Camden, Londra
Circa un anno fa, la catena inglese di ristoranti Café Rouge apriva le porte della Cheese Suite nel quartiere di Camden a Londra. Un mini appartamento completamente arredato in tema formaggio ospitava gratuitamente per una sola notte i 9 fortunati vincitori del concorso messo in palio dal Café. A un anno di distanza rimangono foto e video di un evento unico.
Un soggiorno unico al mondo
Dal 29 gennaio al 6 febbraio dello scorso anno, il quartiere di Camden a Londra ha ospitato un evento davvero eccezionale promosso da Café Rouge. Una stanza, o meglio, un piccolo appartamento arredato totalmente a tema formaggio ha attirato l’attenzione su una delle zone più modaiole della città. Per essere tra i 9 fortunati partecipanti bastava mandare una mail a thecheesesuite@caferouge.co.uk e partecipare al concorso. Il soggiorno era infatti gratuito, benché fossero ben accette le donazioni alla Prince’s Trust, charity partner della catena di ristorazione.
Nonostante attualmente le prenotazioni per la Cheese Suite siano chiuse, rimangono i ricordi di chi ha vissuto questa esperienza eccezionale. La sua realizzazione nasceva come idea originale e innovativa per celebrare l’introduzione del nuovo menù invernale offerto dal ristorante. E, non a caso, l’esperienza ha avuto luogo in Gran Bretagna, dove circa 700.000 tonnellate di formaggio vengono consumate annualmente. I proprietari del café hanno pertanto voluto regalare ai propri connazionali un’esperienza esclusiva letteralmente immersi in uno dei loro alimenti preferiti. L’evento era infatti riservato ai soli residenti del Regno Unito.
Prescelti, insomma, che hanno appagato non solo la vista e il feed di Instagram, ma hanno letteralmente assaporato un’occasione rara e, forse, irripetibile. Oltre ai libri di ricette e saponette al formaggio, gli ospiti hanno avuto infatti diritto a un pasto gratuito e vari snack. Tra questi, la scelta prevedeva patatine fritte con halloumi, baguette al camembert e uvetta e cheeseburger gourmet. Oltre che dipinto o di gommapiuma, il formaggio poteva essere degustato, insieme a una selezione di vini abbinati e crackers. E allo scarseggiare della deliziosa fornitura messa a disposizione, una chiamata diretta al Café Rouge bastava a fare recapitare una dose extra di preziosi latticini.
Formaggio e non solo
Dai cuscini alla carta da parati, dai tavolini alla saponetta per le mani, il tema del formaggio regnava sovrano. Un universo giallo e bucherellato, agognato da qualsiasi amante dei latticini. E proprio di universo si può parlare quando anche i giochi da tavolo messi a disposizione degli ospiti erano incentrati sul tema del formaggio. Qua e là per le stanze erano poi appese cartoline che ritraevano alcuni dei piatti previsti dal menù invernale. Piccole fette di groviera in legno tenevano aperte le porte o, sotto forma di piccole candele di cera, contribuivano a riscaldare l’atmosfera della serata.
La genialità, oltre che nel design e nell’idea in sé della stanza, stava nei giochi di parole riferiti al formaggio. Frasi come “Will you brie mine?” e “I’m so foundue you” adornavano infatti la stanza con un tocco di simpatia. A riassumere invece il concept della permanenza, la scritta di avvertimento “Eating cheese, do not disturb” appesa alla maniglia della porta. Le tazze messe a disposizione nella suite suggerivano poi dolci promesse con la scritta “I’ll always Brie yours as you Stilton me on”. I cuscini invece traducevano il pensiero di ogni amante del formaggio. “Sweet dreams are made of cheese, who am i to diss a Brie”.
Ma l’idea di una stanza pop-up a tema non è la prima in circolazione al mondo. In precedenza sono state diverse le realizzazioni di eventi unici riservati a pochi eletti. Tra queste, sempre a Londra, nel quartiere di Soho, aveva aperto nel dicembre dello scorso anno una Guest House a tema bastoncini di zucchero. E nello stesso mese, nella città di New York, il Conrad New York Midtown Hotel aveva agito in collaborazione con FAO Schwarz. Una suite piena di giocattoli aveva attirato l’attenzione del pubblico più e meno adulto.
La Cheese Suite è sicuramente una stanza unica nel suo genere. E dato il suo successo, chissà, un giorno forse potrà riaprire i battenti a nuovi fortunati vincitori. State allerta, it’s brie o’clock somewhere!
di Greta Masè