Tra tradizione e innovazione
In mostra alla Pelota in via Palermo 10, la maison francese Hermès si racconta in cinque installazioni. Attraverso la sua nuova collezione casa, Hermès traccia un segno temporaneo che obbliga a focalizzarsi sui concetti di artigianalità e natura. Ogni pezzo della collezione rappresenta infatti un tentativo di riavvicinamento alla natura, nella ricerca di materiali grezzi naturali come pietre, microfibre di carta, feltro di cashmere.
Un riavvicinamento alla natura quanto più necessario, soprattutto a seguito dei periodi trascorsi in reclusione. La trasmissione dei mestieri e dei loro aspetti più tradizionali è prerogativa essenziale nell’ottica di Hermès. Infatti, è proprio il savoir-faire degli artigiani a garantire l’eccellenza che pervade nei prodotti della collezione Hermès. Un’eccellenza intangibile e unica che determina il prestigio della Maison in tutto il mondo.
Tuttavia, il concetto di tradizione inteso come conservazione è lontano da quello di staticità. Piuttosto, è da intendersi come un preservare dinamico, proteso al futuro. Ne deriva l’attenzione particolare alla materia prima naturale e alla sua lavorazione, raccontata attraverso la collezione casa.
La collezione
Oggetti progettati per essere toccati, percepiti. Il calore di madre natura nella sua più intima essenza. La morbidezza accogliente di una seduta realizzata con microfibre di carta, la raffinatezza di un feltro di cashmere bianco mescolato con fili dorati, la matericità di un tavolo intagliato nella pietra. Poi, un’esplosione di colori vividi e texture geometriche che sembrerebbero suggerire un rinnovato desiderio di rinascita.
Anche l’installazione per presentare la collezione vuole trasmettere i medesimi valori. Un progetto a cura di Charlotte Macaux Perelman, direttore artistico di Hermès Maison. Cinque camere monolitiche multisensoriali. Cinque volumi architettonici decorati a mano con motivi grafici unici e colorati da giovani scenografi del Teatro La Scala su una base di sabbia color terracotta. A far parte della collezione sono una serie di centrotavola realizzati con un foglio di rame e tinti con smalto applicato utilizzando uno stencil.
La poltrona Sillage d’Hermès, disegnata dagli architetti dello Studio Mumbai, in legno di Faggio e fibre di cellulosa. Nella cura e rispetto ambientale, Hermès utilizza fibre per il 70 % provenienti da materiale riciclato realizzato in Puglia. Un laboratorio rinomato per la lavorazione della cartapesta fin dal XVI secolo. Un connubio di tradizione e innovazione.
Il tavolo di Hainaut, disegnato da Studio Mumbai e realizzato interamente in pietra bianco/nera, racconta una storia intrisa di passione. Una storia di un tavolo che nasce di colore nero e diventa bianco quando inciso. Una storia che illustra il rapporto diretto tra la materia e l’intervento artigiano.
La collezione casa presentata alla Design Week testimonia la semplicità di un’eleganza che dà spazio a raffinatezza e funzionalità. Connubi unici che confermano l’attitude Hermès volta a superare costantemente i propri limiti, reinventarsi nel rispetto della tradizione.
di Isotta Canapieri