Nato nel 1995 con l’idea di proporre un cinema ricco di contenuti e di particolarità.
Oggi giunto alla diciassettesima edizione il Milano Film Festival, la cui base storica è il Teatro Strehler , si inserisce in un contesto urbano controverso come quello della città meneghina occupando e animando luoghi come il Parco Sempione, lo Spazio Oberdan , la Cascina Cuccagna e non solo, promuovendo e diffondendo il cinema d’autore di matrice italiana ed estera. Con una programmazione che vede una serie di concorsi dedicati ai lungometraggi e ai cortometraggi italiani ed internazionali e una serie in altre di produzioni fuori concorso promuovendo tutte le nuove promesse del panorama cinematografico.
Ma non solo, il Festival quest’anno propone anche una serie di omaggi: uno a Woody Allen, attraverso la proiezione di sette dei suoi film a cura di Randal Poster; e uno a Ben Rivers, documentarista londinese degno di nota per la sua capacità di connettere il cinema a una dimensione artistica differente. È stata anche dedicata una piccola retrospettiva dedicata al cinema italiani degli anni ’80, quel cinema che in quel decennio si oppose all’invasione televisiva, attraverso la proiezione di film del premio Oscar Salvatores, Nicchetti, Bertolucci, Soldini, ecc.
Uno sguardo però è stato dato anche alla categoria “The Outsiders”,che raccoglie una serie di film, documentari e proposte cinematografiche un pò di nicchia e per questo lontane dalla grande distribuzione che contiene due progetti molto interessanti , “Ai Weiwei- The Never Ending Story”, documentario che gira attorno alla figura dogmatica di un architetto/artista cinese accusato di opposizione al regime e per questo perseguitato dal governo cinese, e “Je suis venu vous dire…”, un documentario costruito con dei pezzi inediti e vecchi filmati che cerca di ripercorrere la vita di Serge Gainsbourg.
Milano Film Festiva 17-23 Settembre
http://www.milanofilmfestival.it/mff2012.php
(di Giulia Rozza)