Una coppia unica, una delle più longeve e famose nel mondo della moda: Vivienne Westwood e Andreas Kronthaler animano il sabato della Paris Fashion Week con una collezione “elettrica”.
Dall’ispirazione prettamente personale, la collezione Vivienne Westwood SS 2022 disegnata da Andreas Kronthaler reinventa pezzi del guardaroba personale del marito.
Uno show all’insegna del “decluttering” e del riciclo, dove vecchi capi e oggetti di Kronthaler si trasformano in qualcosa di completamente nuovo: pezzi come un asciugamano che la madre aveva conservato dagli anni ‘60 e un piccolo pupazzo della sua infanzia diventano il clou della collezione.
Rendere pubblico il personale
L’eccentricità di Kronthaler è ben evidente in passerella, dove i suoi vecchi capi sfilano uno dopo l’altro, semplicemente fuori dall’ordinario.
Due tenute sportive comprate a Chicago anni prima sono state unite e cucite in un top, una vecchia sciarpa diventa parte di un vestito halter-neck indossato con guanti da sera in pelle. Una pratica non sconosciuta al designer quella del “riciclo” dei capi, che per hobby si diverte a creare cappelli partendo da vecchie calze e pezzi di intimo.
L’espressione post-pandemia della creatività di Andreas Kronthaler è incentrata sul vedo-non vedo sensuale che accomuna donne e uomini, con un “hint” alla cultura greca. I vestiti sono lunghi davanti ma corti dietro, con delle gonne stroncate giusto sopra le cosce che lasciano decisamente poco all’immaginazione.
Un po’ di Marilyn Monroe
Kronthaler prende ispirazione dalla noncuranza di Marilyn nel vestirsi, dalla sua abitudine di indossare gonne stropicciate e di arrotolarle; tutto “troppo stretto”, perfettamente dove tutto deve essere “troppo stretto”. Il designer interpreta l’icona del cinema in vestiti con bustier, dove i reggiseni sono messi in primo piano da una imbottitura color carne che sbuca da sotto.
Andreas Kronthaler è certamente un visionario, un nostalgico che riesce a interpretare il passato traducendolo nel presente, e che certo non si fermerà. Del resto, come lui stesso ha affermato: “ho ancora tantissime cose, e ho già fatto delle bozze per la prossima stagione”.
di Cristina Camporese