L’ispirazione e le contaminazioni
La cultura pop non smette mai di invadere le collezioni delle grandi case. Lanvin ha presentato alla settimana della moda di Parigi la sua collezione Primavera/Estate 2022, una linea divertente ispirata agli anni ’20 e all’Art Déco, ma che ha visto nelle stampe un ospite originale: il supereroe Batman.
Dalla sua prima sfilata nel marzo 2020, quando la pandemia lo ha costretto a riconvertire le presentazioni in incontri virtuali, Lanvin ha optato per una leggerezza nei capi che evoca libertà, movimento ed erotismo. Dopo Balenciaga con I Simpson, Bruno Sialelli presenta una collezione Primavera/Estate con Batman e Robin.
Una novità per questa stagione è la collaborazione con Warner Bros (Consumer Products e DC), che porta alla traduzione delle immagini degli iconici personaggi dei fumetti, come Batman e Catwoman, in stampe grafiche, mentre l’iconica sneaker Curb viene rieditata con un’ispirazione anni Novanta.Una ricalibrazione del lavoro di Lanvin in tempi moderni e per la vita di donne e uomini contemporanei.
Interpretazione contemporanea delle silhouette di Jeanne Lanvin, fondatrice della maison, ma anche dello stilista Alber Elbaz, scomparso nel 2021. Un ponte tra i primi del ‘900, in cui si diede potere alle donne grazie ad abiti in equilibrio tra dinamismo e romanticismo, fino ai giorni nostri, dove il ruolo della donna è sempre più importante, ruolo chiave che gioca nella società.
La collezione
Troviamo abiti da sera glamour arricchiti da drappeggi e strass, ma anche volumi leggerissimi e dettagli giocosi. Lo stesso dialogo tra passato e futuro lo si ritrova nell’uomo, dove l’abbigliamento si fonde con lo streetwear in morbidi strati, contraddistinti da spalle larghe e combinazioni di tessuti couture come il raso e la lana fine.
La leggerezza permea la collezione: gli abiti sembrano galleggiare su costruzioni di tulle che si fondono nel corpo, drappi di tessuto come gesti spontanei, bordi grezzi, dolcemente in movimento. La maglieria è sfoderata, accarezza il corpo; la sartoria è leggera come una piuma e il volume della fourrure è ricreato con tessuti metallici.
La leggerezza può anche tradursi in luminosità dei materiali: da gazar di seta liquido e rete metallica, riflettente e scintillante, alle paillettes luccicanti che abbelliscono un abito ripreso dall’archivio della maison chiamato Concerto, datato del 1934. Le stampe sono un po’ naif, la sartoria viene rifinita con dettagli sportivi, la robe de style è reinterpretata in un giocoso baby-doll di più fresca proporzione.
Gli accessori giocano con l’identità di Lanvin: la borsa Happy viene reinterpretata attraverso un nuovo design curvo chiamato Smile, la sneaker Flash X, con un design unico che include un’elaborata suola modellata e tessuti tecnici, è un inedito modello che va integrare il portfolio sneaker di Lanvin.
Per la sua sfilata co-ed, Sialelli sceglie top del calibro di Naomi Campbell e Carmen Kass, per uno show che, in crescendo, parte da dress drappeggiati dalle spalle appuntite e completi puntellati da fiori stampati o riprodotti con canottiglie cangianti, per arrivare alle stampe che riproducono il famoso fumetto su trench, abiti e top.
Alle star in passerella si aggiunge anche Asia Argento: l’attrice, 46 anni, ha sfilato per Lanvin durante la Paris Fashion Week indossando un fluttuante abito nero con decorazioni di paillettes. Asia Argento ha poi ringraziato lo stilista Bruno Sialelli per averla scelta.
di Virginia Scarano