Così come Dante cerca di descrivere e comprendere il mistero dell’Incarnazione dell’umano nel divino – salvo venire appagato da un alto fulgore che placa la sua volontà di conoscere – Elio Germano e Teho Teardo sono voce e musica per dire questa bellezza e avvicinarsi al mistero, l’immenso, l’indicibile ricercato dal Sommo Poeta.
È così che questo scarto rispetto alla “somma meraviglia” sarà messo in scena creando un’esperienza unica, quasi fisica, per lo spettatore al cospetto dell’immensità.
Lo spettatore vive ciò che il Poeta comunica, attraverso uno spettacolo che coniuga la maestosità delle musiche di Teardo con effetti luminosi e visivi, restituendo a chi lo sta guardando le stesse sensazioni descritte dalle parole sulla carta.
Un percorso sensoriale per “spazzare via la polvere”
Lo spettacolo di Germano e Teardo, che potremmo definire come un vero e proprio percorso sensoriale, si pone l’obiettivo di far vivere le parole di Dante sulla propria pelle, “soffiando via” la polvere dalle pagine della Divina Commedia per riscoprire il canto XXXIII del Paradiso nella sua immensità.
Germoglia la musica inaudita e imprevedibile del compositore d’avanguardia e scaturisce la regia visionaria e impalpabile di Simone Ferrari e Lulu Helbaek, poeti dello sguardo, capaci di muoversi tra cerimonie olimpiche, teatro e show portando sempre con loro una stilla di magia del Cirque du Soleil, parte del curriculum di entrambi.
Grazie alla loro esperienza crossmediale accadrà qualcosa di magico e meraviglioso, di inspiegabile, trascendendo qualsiasi concetto di teatro, concerto o rappresentazione dantesca attraverso una contaminazione di linguaggi tecnologici e teatrali.
Uno spettacolo divulgativo senza che niente sia spiegato
Commissionato da Ravenna Festival, Paradiso XXXIII presenta un Elio Germano che illumina il palco con la sua presenza scenica, canalizzando l’attenzione degli spettatori, non recitando ma rivelando.
Un’esperienza a 360 gradi che arriva a Milano – dove tutto sta si sta piano piano “rianimando” anche nel mondo dello spettacolo – per la prima volta: la pièce andrà in scena tutte le sere presso il Teatro Franco Parenti da lunedì 1 novembre a giovedì 4 novembre. I biglietti sono disponibili al link oppure contattando direttamente la biglietteria del teatro al loro indirizzo e-mail.
di Cristina Camporese