Pubblicato in 113 Paesi del mondo e scritto con l’aiuto di Mark Manson, autore del best-seller “La sottile arte di fare quello che c***o ti pare”, “WILL” è edito in Italia da Longanesi. In questa autobiografia, uno dei volti più amati del cinema e dell’entertainment internazionale si racconta senza filtri ripercorrendo la strada, non priva di ostacoli, che lo ha portato al successo. Il libro è un racconto, a tratti epico, della trasformazione di Will Smith da bambino timoroso in una famiglia disfunzionale di Philadelphia a uno dei personaggi più famosi del suo tempo. “WILL” è l’esempio di un profondo viaggio di scoperta personale, il racconto di tutto ciò che è possibile ottenere grazie alla forza di volontà.
Un’infanzia difficile
“Mio padre era un alcolista” si legge nel memoir. “Un giorno, quando avevo 9 anni, ho visto mio padre dare un pugno a mia mamma sul lato della testa così forte che l’ha fatta svenire. L’ho vista sputare sangue. Quel momento in quella camera da letto, più di qualunque altro momento nella mia vita, ha contribuito a definire la mia personalità”.
Nonostante la sua aggressività, il genitore è rimasto sempre accanto al figlio assistendo a ogni suo passo professionale. “Mio padre era violento, ma era presente anche ad ogni partita, recita e performance. Era un alcolizzato, ma è sempre stato sobrio alla prima di ogni mio film”, scrive. “Ascoltava ogni disco. Ha visitato ogni studio di registrazione. Lo stesso intenso perfezionismo che terrorizzava la sua famiglia era lo stesso che portava il cibo in tavola ogni giorno”.
Mentre si prendeva cura del padre che aveva contratto il cancro, nel momento di massima fragilità dell’uomo, Will Smith si è visto attraversare la mente dal pensiero terribile di compiere un gesto estremo: “Una notte, mentre lo trascinavo dalla sua camera da letto verso il bagno, l’oscurità è cresciuta in me. Il percorso tra le due stanze passava davanti alle scale. Da bambino mi ero sempre detto che un giorno avrei vendicato mia madre. Che quando fossi stato abbastanza grande, quando fossi stato abbastanza forte, quando non fossi stato più un codardo, l’avrei ucciso. Siamo passati davanti alle scale. Mi sono fermato. Potevo spingerlo giù e farla franca facilmente”, scrive. “Poi, mentre decenni di dolore, rabbia e risentimento scorrevano e poi si allontanavano, ho scosso la testa e ho proceduto a portare mio padre in bagno”.
Un amore sorto sul set
Oltre alla sua infanzia tormentata da questa condizione familiare, Will racconta di quando, durante le riprese di Sei Gradi di Separazione, uno dei primissimi film dell’attore, per essersi calato troppo nella parte del protagonista ha messo a repentaglio il suo matrimonio con l’attrice Sheree Fletcher (terminato nel 1997 prima dell’incontro con Jada Pinkett), con cui ha avuto il suo primo figlio, Trey. Essendosi immedesimato troppo nella parte, si era innamorato della co-protagonista del film, Stockard Channing.
“Sheree ed io eravamo nei primi mesi del nostro matrimonio con in arrivo un figlio e posso solo immaginare quanto per Sheere quell’esperienza sia stata a dir poco inquietante. Aveva sposato un ragazzo di nome Will Smith e ora viveva con un ragazzo di nome Paul Poitier (il nome del suo personaggio nel film). Per peggiorare il tutto, durante le riprese mi sono innamorato di Stockard Channing”.
Youth Book Club
L’illustrazione di copertina del libro è stata realizzata dal visual artist Brandan “BMike” Odums stratificando ritratti dell’attore in varie fasi della sua vita dall’infanzia al presente. Contemporaneamente all’annuncio dell’autobiografia, Will Smith ha anche anticipato la nascita di un nuovo progetto: il WILL Youth Book Club, con cui si propone di costituire una comunità globale di giovani per promuovere l’amore per la lettura, la cultura, l’espressione e la consapevolezza di sé.
Will Smith è attore, produttore e musicista, due volte candidato all’Oscar, quattro volte vincitore ai Grammy Awards e del NAACP Image Award: una carriera poliedrica che comprende film, televisione e dischi di platino. Da sempre impegnato nel sociale, Smith e sua moglie hanno fondato la Will and Jada Smith Family Foundation a favore dello sviluppo delle comunità urbane negli Stati Uniti, promuovendo progetti educativi per ragazzi e bambini svantaggiati. Smith interpreterà Richard Williams, il padre delle icone americane Venus e Serena Williams, nel film Una famiglia vincente – King Richard, prodotto della Warner Bros e in uscita nelle sale il 19 novembre 2021.
di Flaminia Eboli