Biografia
Siciliana e attraente, l’attrice Miriam Leone inizia la sua carriera grazie alla vittoria di Miss Italia nel 2008, alla 69ª edizione del noto concorso di bellezza. Conduce su Rai 1 Uno Mattina Estate e presenta su Rai 2, insieme a Tiberio Timperi, Mattina in famiglia. È del 2010 il debutto come attrice nel film Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso di Giovanni Veronesi e in TV con Il ritmo della vita di Rossella Izzo.
Contemporaneamente continua a lavorare in televisione e torna alla conduzione sulla Rai per altre due stagioni. Nel 2012 recita con Terence Hill nella fiction Un passo dal cielo 2. La sua carriera ha continuato ad espandersi fino ad oggi, con l’interpretazione della protagonista Eva Kant nel film tratto dall’epico romanzo Diabolik del 1967. Miriam Leone è una diva naturale, dunque primadonna in tutti i sensi, ma anche la sola attrice in grado di assumere, per carisma naturale e acume professionale, un ruolo come questo, in Italia pressoché impossibile.
Il cambiamento post pandemia
Miriam Leone, che aveva già annunciato con diversi contenuti il suo ruolo nel prossimo film, si è mostrata stavolta in prima pagina sulla copertina di una nota rivista. Meravigliosa come non mai, ha sfoggiato un’inedita chioma bionda e un abito elegantissimo con giacca glitterata blu e un top nero. Sempre attivissima sui social e non solo; protagonista del numero di Elle Italia, con approfondimenti e soprattutto con la copertina, la bella Miriam, ormai noto volto di L’Oréal Paris, racconta come ha affrontato il lockdown: ha riscoperto la felicità grazie al matrimonio.
Uno degli insegnamenti principali che la pandemia ha dato alla Leone è stata la possibilità di pensare alla famiglia: “la felicità è una conquista- afferma l’attrice – si compie attraverso le scelte e ha bisogno di cure”. Il mondo del lavoro dovrebbe iniziare a contemplare il tempo per l’amore, la famiglia e la cura di sé. “Come può una madre lavorare a certi ritmi – continua Miriam – e permettersi di amare un figlio senza farlo crescere ad altri? Sono domande che tante donne si pongono e bisognerebbe sostenerle di più”.
Diabolik
Ad alimentare il mistero, l’amore e l’attrazione per questo film è proprio Miriam Leone, che avvolge con eleganza e charme tutte le sale dal 16 dicembre. Capelli biondi raccolti nell’iconico chignon alto e gioielli Bulgari a illuminarle il volto, l’attrice italiana interpreta Eva Kant al fianco di Luca Marinelli nei panni di Diabolik nella pellicola diretta da Manetti Bros. Ed è così che l’attrice è apparsa all’anteprima stampa del film a Roma, trasformata. Risplende in un tailleur bianco firmato Fendi, un colore assolutamente non casuale e che, assieme al nero, torna nella pellicola in un perfetto binomio di opposti che non possono fare a meno l’uno dell’altro.
“È stata una metamorfosi estrema per me”, ha ammesso Miriam Leone in un’intervista esclusiva a Elle.it, “ma necessaria: sono fiera e grata di essermi donata a Eva, a partire dai capelli. Vale la pena di tenersi qualche doppia punta in più per interpretare uno dei più bei personaggi femminili di sempre. E vivere nel linguaggio, nelle ispirazioni, nello stile dei favolosi Anni 60”. “La donna che salva Diabolik” spiega l’attrice riguardo il suo personaggio in maniera pragmatica e sostanziale. “Una lady di gran classe” – continua Miriam – “moglie amorevole, ma spietata vendicatrice, vedova di un marito che ha cercato di farla fuori e ha avuto la peggio”.
di Flaminia Eboli