Al Carreau Du Temple di Parigi, una dolce fragranza d’aria primaverile inebria la scena. La sfilata Haute-Couture Spring/Summer 2022 di Elie Saab, tra piume, paillettes, cristalli e tonalità di fucsia, è un assaggio del Paradiso sulla Terra.
L’Haute Couture in un’estate Mediterranea
Il fascino della natura inonda le silhouette e le sfumature degli abiti, illuminati dalla luce dell’alba e da quella più calda del tramonto. La collezione Haute-Couture Spring/Summer 22 di Elie Saab è un’ode al Mediterraneo e alla sua costante evoluzione in bellezza, cultura e fascino. Un omaggio alla gioia e al benessere che questo luogo lontano ha, da sempre, trasmesso al couturier libanese, trasformandosi in ricca fonte d’ispirazione. È dunque l’estate Mediterranea a muovere accuratamente i fili di seta sui capi, intrecciandoli in sofisticati motivi geometrici e ravvivandoli con infinite sfumature di colore.
Una ricchezza di luoghi e attimi distinti
Ogni abito è una fuga attraverso le geografie ed il tempo; un assemblaggio di molteplici storie, luoghi, culture, che convivono, insieme, nell’abbondanza pulsante dell’universo. Ed ecco silhouette strutturate che ricordano le colonne degli antichi templi, con le sue sfumature del grigio e dell’avorio, sino alla frange, ispirate alla mitologia greca e romana. 55 creazioni di mondi a sé stanti, portavoci di spazi, sapori e forme diverse ma coesi in un’unica grande ricchezza.
“Eden on Earth”
Petali di rosa e bouquet di peonie arricchiscono i volumi dei capi, evidenziando le curve femminili. La luminosità dei cristalli e delle paillettes impreziosisce il taffetà arricchito dal tulle, le scollature profonde e le code a sirena. Le piume sugli abiti da ballo si riempiono di infinite sfumature, dal fucsia all’arancio, catturando le magiche tonalità dell’alba e del tramonto. Sui volti, un reticolato prezioso ricoperto di strass dona mistero al viso. Un vero e proprio viaggio attraverso un giardino terrestre, “Eden on Earth”, che dolcemente trova spazio sulla Terra e lì vi si adagia, inondandola di romanticismo e fascino.
di Eleonora Formicola