La collezione
La collezione N°21 Autunno/Inverno 2022-2023 si compone di cappotti strutturati, spalline imbottite e silhouette avvitate. Esprime una narrazione intenta a far emergere il significato autentico della moda, un significato che va oltre le rigide classificazioni per dar vita a nuovi valori in un linguaggio attuale e contemporaneo.
Così vediamo sfilare in passerella pencil dress dai profondi scolli a V, maxi blazer che fanno intravedere crop top color oro, gonne in pelle con spacchi vertiginosi; il tutto realizzato con tagli e tecniche da atelier, come ad esempio il taglio a sbieco (detto anche bias cut) e la lavorazione della corsetteria. Le giacche, i pantaloni e le gonne non sono e non devono essere espressione di un genere, per quanto ognuno sia diverso e diversamente comunica attitudini e modi di rappresentazione.
Con questa collezione, Alessandro dell’Acqua si lascia alle spalle persino il concetto di genderless per puntare sulla libera scelta individuale che si compie nell’usare ciò che si preferisce indossare in quel momento. Ciò che emerge chiaramente da questa collezione è la capacità di recuperare il carattere spontaneo della moda, senza continuare a costruire sovrastrutture sui significati che racchiude.
Il punto di partenza – e forse anche d’arrivo – di questa collezione, è la creazione di un guardaroba condiviso tra uomo e donna, ma soprattutto «la riscrittura in chiave attuale delle tecniche e del vocabolario ormai secolare della moda».