La donna di Krizia trova una nuova leggerezza: è attenta al senso della misura e addolcisce ogni durezza. Naturalezza, grazia e riserbo sono le nuove parole d’ordine.
In passerella Mariuccia Mandelli, porta, rivisitati, tutti i capi iconici che hanno fatto grande la Maison. Sia nelle mise da giorno, sia in quelle da sera la collezione riserva grandi sorprese trasformando ciò che si indossa in un messaggio di stile.
Tailleur con giacca aperta e senza top, abiti dalle profonde scollature, gonne corte, abiti ora lunghissimi con importati spacchi, ora mini e sexy. Per il giorno non mancano proposte Savana Style per safari metropolitani e bellissimi trench. Veri e propri Souvenir d’Afrique: incostrazioni di scaglie di coccodrillo, completi di seta in stampa mimetica e citazioni animalier.
E proprio la giacca si candida a capo cult della prossima stagione. Decostruita e leggera grazie all’alternarsi di zone piene e vuote, opache e diafane, diventa anche un abito-tunica. La palette va dai classici bianco e nero, al beige sabbiato, fino all’azzurro in mille tonalità diverse. Immancabile la cintura che segna la vita e diventa un vero e proprio must have, irrinunciabile per considerare finito un abito e ai piedi tacchi vertiginosi con zeppe e plateau, molto amati dalla stilista e meno dalle modelle.
La Mandelli omaggia la donna e la sua femminilità, partendo dai cadeaux per le ospiti della sfilata, monili in rame e leghe in versione maxi, e per la prossima P/E 2013 crea capi che scivolano sul corpo senza costringerlo, non nascondendolo, ma esaltandone le curve, che mostrano senza esitazione la gioia di vivere di chi lo indossa, la vera essenza di intimità che lascia a bocca aperta.
(di Federica Piacenza)