Ci vuole bon-ton per essere una bad girl. Parola di Fausto Puglisi, che firma una collezione di Roberto Cavalli Primavera/Estate 2023 all’insegna del glamour sexy ma non irriverente, giocando fra gli opposti dell’eleganza senza tempo e della voglia di protagonismo tanto cara all’epoca dei social network. Lo scenario è quello di una moda fantasticata con rimandi al passato, completo di omaggi alla vecchia Hollywood di mostri sacri come Hitchcock e Tony Duquette.
Roberto Cavalli Primavera/Estate 2023: bad girl o good girl?
“In questo momento difficilissimo, di immane volgarità politica, sociale, economica, quando ho iniziato a disegnare la collezione mi sono buttato su un riferimento come Hitchcock e al suo concetto di bellezza eterna” con queste parole Fausto Puglisi introduce la collezione PE 23 di Roberto Cavalli, maison della quale è direttore creativo dal 2021.
La bellezza eterna di hitchcockiana memoria si traduce in uscite di abiti che rimandano alle costruzioni minuziose della moda couture, fra slanci déco e forme esasperate che trasmettono opulenza senza strafare. Vanno in scena tubini bianchi dal taglio rigoroso contrapposti a maxi gonnelloni a pieghe portati su top a fascia minimali, cappette a balze insieme ad abiti cut out che coprono il minimo indispensabile, tute che fasciano come una seconda pelle accostate a vestiti da sera con fiocchi che si trasformano in strascico.
La donna Cavalli secondo Puglisi si veste per compiacere per prima se stessa, non ha paura di osare ma sa anche come misurarsi. “Siamo tutti bad girl, guai a essere una good girl, che poi si finisce per cedere il potere a qualcun altro”, commenta il designer, e nel frattempo strizza l’occhio alle dive volitive dell’era d’oro di Hollywood con scolli drammatici e bustini scultura.
Accessori must have della PE 2023 Roberto Cavalli
Proprio come in un teatro di posa dove un tempo imperversavano le creazioni di Charles James e Adrian, gli abiti della PE 23 di Cavalli sono resi memorabili da tessuti, colori e fantasie che si impongono alla vista. Non può mancare l’animalier sempre caro alla maison fiorentina, che si fonde con ricami floreali damascati e con completi in jersey maculato, mentre i colori spaziano dal bianco panna al giallo canarino, dai toni metallici ai rosa e ai blu polverosi.
Sempre in tema di omaggi a un passato grandioso, Puglisi si lascia ispirare dalle creazioni barocche dell’oreficeria di Fulco di Verdura per i dettagli preziosi dei suoi abiti, i cui drappeggi sono tenuti su da spille a forma di ananas, pigne d’uva e palme. L’esotismo tipico di Cavalli è comunque contenuto dagli altri accessori della PE 23, sui quali trionfano i cerchietti imbottiti che incorniciano il volto quasi fossero un’aureola. A testimoniare la voglia di vestire una donna che sa tenere in perfetto equilibrio il suo lato casto e sensuale.