“Emily in Paris”: è arrivata la terza stagione
È approdata su Netflix il 21 dicembre la terza stagione di “Emily in Paris” ed è già tra le serie più viste del periodo natalizio – accanto a “Mercoledì”, tra i fenomeni televisivi del 2022. Una nuova frangetta e un abito rosa da incanto firmato Giambattista Valli Haute Couture sulla locandina e la serie promette subito di regalare il solito e ammaliante fashion show, se non di più. Ma se i vestiti alla moda e gli outfit appariscenti sono il fiore all’occhiello di “Emily in Paris”, il triangolo amoroso in cui la protagonista, interpretata da Lily Collins, è incastrata, è la vera star di questa stagione.
Non solo Emily
Classe 1989, figlia del musicista Phil Collins, l’attrice di origini inglesi inizia la carriera professionale fin da piccola; è una bambina, infatti, quando recita nella serie “Growing Pains”. Crescendo, Lily Collins alterna il lavoro di attrice, soprattutto in teatro, a quello di giornalista e modella per riviste quali Glamour, Elle Girl e Teen Vogue. Al cinema si fa notare in particolare negli anni Dieci del Duemila, ad esempio, in “Shadowhunters – Città di ossa”, “Fino all’osso” e “Ted Bundy – Fascino criminale”. Negli ultimi anni, oltre a “Emily in Paris”, la ricordiamo anche per alcuni importanti lavori: “Mank” di David Fincher, sullo sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, e “Downfall” del regista Charlie McDowell, che è anche suo marito (i due, infatti, si sono sposati il 4 settembre 2021).
I progetti futuri
Nel futuro di Lily Collins c’è sicuramente una parte in “The Accomplice”, serie firmata Amazon e basata sull’omonimo bestseller di Lisa Lutz, un thriller in cui i due protagonisti, che si conoscono da tempo, sono uniti da morte misteriose. Un altro appuntamento televisivo è con “Razzlekhan: The Infamous Crocodile of Wall Street”, progetto per la piattaforma Hulu, in cui l’attrice interpreta Heather “Razzlekhan” Morgan, un’eccentrica ladra di bitcoin, nonché rapper, che un paio di anni fa ha fatto molto discutere per una truffa compiuta attraverso uno schema di riciclaggio di criptovalute.
Insomma, da Parigi a New York, Lily Collins è inarrestabile e non vediamo l’ora di ammirarla con abiti diversi da Emily, anche se, siamo sicuri, conserverà il suo innato stile.