Un male che ritorna
Un vero e proprio spettro: il terrorismo è tornato in Europa come una minaccia latente che vuole spaventare i cittadini del mondo. L’evento clou che ha segnato il suo brutale ritorno è stato l’attacco nella città di Bruxelles lo scorso ottobre; un uomo di origini tunisine ha ucciso due cittadini svedesi con un fucile d’assalto. L’attacco è stato preceduto dall’omicidio di un insegnante da parte di un giovane radicalizzato, avvenuto il giorno prima.
Un ripetersi di eventi catastrofici
Una minaccia latente quella del terrorismo, che quando meno si aspetta risponde con attacchi violenti. Il rischio di vedere nuovamente tutte le dinamiche avvenute tra 2015 e 2017 è molto forte, e il livello di preoccupazione per Italia ed Europa sale sempre di più.
Di positivo c’è da dire che sul piano europeo sono stati fatti molti passi avanti per la sicurezza del Continente, ad esempio la condivisione delle informazioni dei database della polizia. Anche la definizione di terrorismo è più concreta ed è a un passo avanti rispetto alle altre. Ciò che invece sicuramente manca, tra le varie cose, in Italia, è la legge sulla prevenzione del radicalismo.