Il gas rappresenta un problema non da ora, ma da diversi mesi. Il 2022 è stato infatti segnato dai rincari relativi al costo dell’energia elettrica e del gas, con aumenti vertiginosi in bolletta. Il 2023 non sembra essere indirizzato verso una strada migliore, considerando che sono previsti ulteriori aumenti dei costi delle materie prime. Purtroppo, però, le famiglie italiane non stanno riuscendo a mettere da parte i soldi necessari per coprire i nuovi rincari. Vediamo quindi di approfondire questo tema, e di capire quali misure adottare.
Le misure per contenere i consumi varate dal governo
I costi tornano a salire, vanificando di fatto le misure adottate dal Governo Draghi qualche mese fa. In sintesi, tali misure avevano previsto la cancellazione dalla bolletta della voce relativa ai costi degli oneri di sistema, sia per le famiglie che per le aziende. Inoltre, si era aggiunto anche il taglio dell’IVA al 5% (gas), insieme al ben noto bonus sociale per le famiglie economicamente svantaggiate, con un ISEE pari o inferiore a 12 mila euro. In tutto questo, come anticipato poco sopra, molte famiglie della Penisola si ritroveranno ad affrontare ulteriori difficoltà, a causa del prossimo aumento del gas.
Di conseguenza, non è consigliabile abbassare la soglia di attenzione: è necessario controllare i consumi per non appesantire ulteriormente i conti a fine mese. A tal proposito, per cercare di risparmiare il più possibile, ci sono vari accorgimenti che possono essere adottati all’interno delle nostre case. Innanzitutto, si suggerisce di scegliere un piano tariffario vantaggioso, come un’offerta gas proposta da Acea, ad esempio, che utilizza energia proveniente da fonti rinnovabili. Ci sono comunque altri piccoli accorgimenti da seguire, come cercare di mantenere il termostato sui 19/20 gradi e accendere i termosifoni solo quando necessario, o solamente in alcuni ambienti.
Aumenta il gas: come cambierà il prezzo delle bollette?
Cresce ancora il costo delle materie prime, mettendo a registro un incremento del 16% circa rispetto alle ultime comunicazioni ufficiali. Di conseguenza, aumenterà anche il prezzo del gas per metro cubo, che arriverà nello specifico a costare 14,77 centesimi di euro in più, per un totale di 122,41 cents. Il tutto dopo l’aumento del 13% registrato nelle bollette degli italiani a novembre, per via dell’inizio dell’accensione dei riscaldamenti nelle varie zone climatiche.
Il totale del prezzo per metro cubo del gas, ovviamente, risente anche dell’aumento delle imposte, salito fino a 23,15 cents, includendo voci come l’iva, le accise e l’addizionale regionale. Il tutto considerando l’azzeramento degli oneri di sistema e l’iva rimasta al 5%, per merito della riconferma del decreto Aiuti Bis. In base alle ultime analisi e ai cambiamenti dei prezzi, dunque, la spesa media annua per il gas dovrebbe salire a 1.740 euro circa.