La nuova legge affronta il problema delle lunghe liste d’attesa nel servizio sanitario nazionale. In concreto, dalla legge si evince che se le visite e gli esami non possono essere effettuati nei tempi previsti dalle priorità indicate, le aziende sanitarie locali dovranno garantirli attraverso strutture private accreditate o liberi professionisti allo stesso costo del ticket.
Il decreto prevede lo sviluppo di una piattaforma utile alla raccolta dati, l’istituzione di un organismo che consenta il controllo delle norme e la creazione della Piattaforma Nazionale delle liste d’attesa; l’obiettivo è il completo raggiungimento del Potenziamento del Portale della Trasparenza previsto dal PNRR.
Verrà inoltre sviluppata una piattaforma per la raccolta dei dati e istituito un organismo di controllo per garantire il rispetto delle norme. Infine, tutti i CUP pubblici e i centri di prenotazione privati potranno mettersi d’accordo sotto forma contrattuale per fornire i servizi necessari sul territorio.