Mastectomia preventiva per contrastare il rischio di tumore al seno

L’esperienza di Bianca Balti come esempio cardine per tutte le donne

di Anna Chiara Mori

Cosa comporta la mutazione genetica BRCA?

Le donne con questa caratteristica rischiano che le cellule “difettose” inizino a moltiplicarsi e diventino poi tumorali; per questo, spesso e volentieri, decidono di ricorrere alla mastectomia preventiva. Solitamente le mutazioni dei geni sono ereditarie, ma talvolta compaiono anche durante la vita senza alcuna spiegazione scientifica. Avere una mutazione di questo tipo comporta un rischio aumentato del 70% di avere un possibile tumore al seno e alle ovaie. 

La ricostruzione come prevenzione e alcuni esempi concreti

La maggior parte degli interventi di prevenzione non è invasiva e cerca di conservare alcune parti standard del seno. Può essere fatta con protesi oppure con lo stesso tessuto della paziente in questione, tutto dipende dalle caratteristiche fisiche della donna e dalle scelte tecniche dei medici in questione.

Il caso Bianca Balti

La conosciutissima modella Bianca Balti è un esempio recentissimo di donna che si è sottoposta alla mastectomia preventiva. Tempo fa aveva scoperto di essere portatrice della mutazione genetica BRCA1 e, di conseguenza, avrebbe rischiato di aumentare la possibilità di tumori al seno e alle ovaie. Inizialmente si è dichiarata spaventata, quasi terrorizzata e sconfortata all’idea di togliere una parte del corpo che definisce la femminilità e sensualità di ogni donna. 

Ma Bianca Balti non è l’unica. Già nel 2013 Angelina Jolie aveva annunciato la sua intenzione di sottoporsi a questo tipo di intervento. Le donne devono preservarsi, prevenire ciò che si può, devono prendersi cura di se stesse, e questa può sicuramente essere una valida soluzione per farlo.

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