Nel suo intervento, Williams ha condiviso riflessioni profonde sulla fragilità dell’umanità e sull’importanza di scommettere sulle nuove generazioni e sulle comunità emarginate, esortando i giovani a inseguire i propri sogni: “Quando osi sognare, puoi davvero farcela, passo dopo passo.”
Audrey Azoulay, direttore generale dell’UNESCO, ha evidenziato come il ruolo di un ambasciatore vada oltre la diplomazia, riconoscendo in Pharrell un simbolo di resilienza e collaborazione. Il neo-ambasciatore ha sottolineato la necessità di promuovere un’educazione che crei pari opportunità, affermando: “Le circostanze del luogo da cui vieni non dovrebbero mai determinare le opportunità che hai.”
Pharrell Williams diventa così il primo cittadino americano a ricoprire questo ruolo dal rientro degli Stati Uniti nell’UNESCO, dimostrando ancora una volta la forza dell’impegno culturale per unire le diversità e affrontare le sfide globali.