Looking Ahead, ovvero guardare avanti. Per immaginare un domani in cui niente tornerà come prima, ma in cui si possa ancora credere. Il Superdesign Show di Superstudio torna in occasione della Milano Design Week 2022 e lo fa con un tema che prende atto delle problematiche dell’attualità e che guarda fortemente al design come strumento di proiezione verso giorni migliori.
Dal 6 al 12 giugno, decine di designer e visionari affolleranno i grandi soloni industriali di via Tortona e si mescoleranno al pubblico in una sorta di “village” spontaneo, come lo chiamano i direttori creativi Gisella Borioli e Giulio Cappellini, per dare nuovi e più concreti significati a parole come sostenibilità e futuro. Scopriamo dunque insieme la guida agli eventi e agli espositori del Superdesign Show 2022.
Sguardi ad Oriente al Superdesign Show
Può sembrare un cliché, ma a volte alcune delle innovazioni più pazzesche provengono proprio da Est. La sezione Asian Impact del Superdesign Show vede una mostra corale in cui in cui designer provenienti da Giappone, Thailandia, Hong Kong e Singapore reinventano la tradizione in un connubio fra materiali naturali (uno su tutti: il giunco igusa delle risaie), tecnologie avanguardistiche ed estetica della contemporaneità.
In Third Dimension, è invece la terza dimensione a diventare protagonista. L’israeliana Stratasys con le sue Reflections applica le tecniche 3D ad abiti, packaging, accessori, cosmetici e tessuti, mentre la giapponese Forum8 sfrutta la realtà virtuale per interagire con l’oggetto architettonico senza limiti fisici.
La casa del futuro è già qui
Quanto ancora non sappiamo delle potenzialità della domotica? Ce lo mostra Haier, che con il progetto Home Switch Home rende smart oltre 1000mq di esposizione sfruttando l’Internet of Things in dotazione ai suoi brand di punta come Candy e Hoover.
In maniera complementare, Case Cozy Così mette al centro la casa-coccoon, il luogo del riparo e della comodità per eccellenza, ma non per questo scevro da innovazioni tecnologiche. Se dunque l’ungherese Gaspar Bota re-immagina l’interior design dei nonni artisti e il polacco Sits rassicura coi suoi salotti comodissimi, il giapponese mui Lab pensa al soggiorno tech minimale, mentre Black Nova propone soluzioni domotiche improntate alla purificazione dell’aria.
Spostandosi all’esterno, il Supergarden sorprende con la casetta essenziale Tiny Company tutta in vetro di Flavio Lucchini, mentre gli arredi outdoor diventano installazioni immersive amiche della natura.
Interazioni d’arte
L’intera area del Superdesign Show è disseminata di opere in cui il confine fra arte e design si fa labile. Il bosco pietrificato di Maria Cristina Carlini accoglie all’ingresso come un memento mori di una catastrofe imminente, mentre l’ambiente diviene più clemente con le sculture morbide di Carla Tolomeo per Formitalia.
La Sala Lounge è invece popolata da HyperNova, installazione di Sara Ricciardi per gloTM; quest’ultimo brand di sigarette elettroniche torna anche sul rooftop garden, dove ispira TOILETPAPERMagazine per la realizzazione di un giardino urbano con artwork Radical Pop.
Maestre e maestri di design
Sono numerosissime le donne designer di punta presenti al Superstudio: da Amy Chow, curatrice del progetto proveniente da Hong Kong Project HK-UK: Design, Artistry and Craftsmanship, volto a valorizzare i nuovi talenti che potrebbero portare connessioni inesplorate fra industrie e culture, alle nostrane Paola Navone e Ilaria Marelli, impegnate a presentare i loro “autoritratti creativi” in un contesto che crede fortemente nel femminile.
La maestria innovativa si fonde poi con l’artigianato nei progetti Fingerprint Südtirol e Fuoriserie-Unicità per il domani, volti ad esaltare le piccole realtà del territorio italiano e la loro incrollabile arte del “saper fare”.
Il futuro si muove ora
Ambiente e mobilità umana entrano spesso in conflitto, ed il design ne è consapevole. Per questo il mondo della creatività si volge sempre di più verso l’ideazione di soluzioni sostenibili anche in campo energetico, facendosi carico di mostrare come potrebbe essere la vita quotidiana se vivessimo in equilibrio con il contesto che ci circonda.
Un’immersione nelle bellezze ambientali viene regalata da Blu-E, The Underwater Experience, “scatola” immersiva realizzata da Rossinavi insieme allo Studio Zaha Hadid in occasione del lancio del primo catamarano completamente elettrico. La suggestiva esperienza al Superstudio simula la vita subacquea, ponendo l’attenzione sul ruolo essenziale del fitoplancton.
Tornando infine sulla terraferma, Lexus propone una nuova visione del mondo automotive con Lexus – Sparks of Tomorrow, progetto accompagnato dall’installazione /ON di Germane Barnes, dai prototipi dei finalisti del Lexus Design Award 2022 e dai concept per la mobilità nel 2040 degli studenti del Royal College of Art di Londra.