Un Milione di volte Intenso, il profumo che Paco Rabanne pretende per il suo uomo e per le donne che devono sceglierlo. 1 Million Intense non poteva essere meglio rappresentato dalla canzone Do It Again dei Chemical Brothers, colonna sonora dello spot televisivo. Il titolo stesso e le prime parole del brano “I’ve seen it pumped electric” dicono già tutto. L’uomo che sceglie questo profumo è e sarà pronto a tutto, carismatico, sofisticato al punto da diventare oro, elettrico…
Testimonial del profumo, il modello canadese classe ’83, Matt Gordon, che dal 2008 caratterizza le fragranze Million del marchio. Lo spot gioca su un incontro di coppia: lui con uno schiocco di dita ottiene tutto ciò che vuole e una quasi ipnotizzata Dree Hemingway, (protagonista anche della versione femminile del profumo “Lady Million”), reagisce ai suoi comandi. Dal bianco e nero di tutto lo spot si vira in una colata d’oro, generata dal loro abbraccio.
Successo e potere sono le parole chiave di questa fragranza per un uomo deciso e di carattere. Una declinazione della versione precedente portata agli eccessi per un’essenza che crea dipendenza, in quanto arma di seduzione e mix di insolenza ed eleganza. Allo scoccar delle dita, infatti, tutte le piste si aprono di fronte al nostro uomo…ogni sua fantasia si trasforma in realtà.
Il profumo si presenta, giustamente, nella forma di un lingotto d’oro e la sua composizione è altrettanto incandescente. Da una prima nota di testa agrumata di mandarino, si scivola nelle note speziate di cardamomo, accostato al pepe nero. Ancora più avvolgente lo rendono il sensuale zafferano, la calda noce moscata e il cumino. Il cuore si fa più raffinato con un connubio di rosa e cannella, per togliere ogni resistenza e accendere i sensi. Ecco che è qui aggiunta la carnale sensualità del neroli. Il contrasto delle note di punta ritorna nel finale, optando inaspettatamente per un accordo di legni: il sandalo vellutato e il patchouli vibrante. La loro nota di cuoio mette in luce quella distintiva e sensuale del burro di iris.
(di Gaia Ginevra Pignataro)