“The Iconic Lipstick Collection”: la gamma di rossetti firmati Nars che promette di stravolgere le regole
Era il 1994 quando François Nars debuttò presso Barneys New York con una collezione eponima di 12 rossetti. Si fece presto a parlare di notorietà globale. Il brand americano, con ormai un retaggio creativo di un quarto di secolo, ha saputo negli anni farsi strada in un mercato fortemente concorrenziale. Oggi festeggia il suo 25esimo anniversario rendendo omaggio al suo ideatore attraverso il rilancio dei suoi “oldies but goodies”, ossia le prime 12 imprescindibili nuances e 60 ulteriori colorazioni che completano la collezione.
Parola chiave, colore in 60 gradazioni
Grazie al sorprendente range cromatico si è in grado di passare dai toni più neutri a quelli più audaci, dalla naturalezza del lipstick “Chelsea Girl” a un irriverente “Schiap”, richiamo inequivocabile a Elsa Schiaparelli, ideatrice del famigerato rosa shocking. Le varie tonalità donano un colore energico e vibrante; i nomi accattivanti, a volte quasi sfacciati, mettono in risalto l’estro creativo del team Nars. Una gamma di lipstick variegata, che propone 60 gradazioni declinate nei finish seductive sheers, sensual satins e must-have matte.
La formula, altamente pigmentata nonché innovativa, include olio di moringa, che preserva e incrementa la vivacità del colore, e frutto della passione, in grado di donare idratazione e vitalità alle labbra, per un comfort ineccepibile. La texture quasi impalpabile e di facile applicazione regala fin da subito un colore deciso e uniforme, insieme ad un lunga tenuta. Un prodotto che si dimostra ad alto impatto anche nel packaging: minimale e soft-touch, in nero opaco con logo bianco goffrato.
“No Rules. Just Lips”
Lo stesso avviene per i 12 “the original” degli anni ’90, che vengono però reinventati in una confezione limited edition rosso fuoco. Una collezione complessa, come l’animo di ogni donna, che nasconde dietro ogni colorazione individualità differenti. Nars offre la possibilità di non reprimere le contraddizioni interiori, ma di esibirle in una sola passata di rossetto. Il mantra è rigoroso: “No Rules. Just Lips”.
di Margherita Tamburini