La Perla, Superclassico 1986: il ritorno

La Perla

 La Perla rilancia la fragranza 1986 in edizione limitata

Questo autunno rappresenta per La Perla, brand italiano di lusso per eccellenza, un ritorno alle origini. Rilancia così la sua fragranza storica “1986” in edizione limitata, disponibile online e in alcune boutique selezionate sparse per il mondo. Un Superclassico senza tempo, evocazione sublime del fascino femminile, richiesto proprio dalle muse che da anni ispirano il marchio: le donne.

Questo delizioso gioiello da indossare è un voluttuoso chypre floreale che emana freschezza, sensualità ed eleganza. Dal primo respiro si è avvolti da una seducente miscela di mandarino, pepe e cardamomo: le note di testa. Si incontrano poi quelle di cuore, a base di rosa bulgara, osmanto tinto di albicocca e garofano indiano, che lasciano spazio alle note di fondo, una base leggera, esile ma persistente, fatta di patchouli, legno di sandalo e muschio di quercia.

Fu Pierre Wargnye, rinomato profumiere francese, a dar vita a questo profumo delicato. Nel farlo si lasciò sedurre dallo stereotipo di donna La Perla: così fine, distinta, ricca di sfumature, esprimendo i più alti livelli di artigianalità con la massima attenzione ai dettagli. Rappresentare un ideale femminile è un grandissimo onore ma, al contempo, una vera responsabilità. E con questo profumo la donna viene rispettata, esaltata ed accarezzata.

Un flacone che si ispira alla femminilità

Il flacone in vetro, ideato dal celebre designer Pierre Dinand ed ispirato al décolleté femminino, è declinato in versione oro e impreziosito dall’iconico motivo Petit Macramé avorio, caposaldo del brand. Ada Masotti, la visionaria fondatrice di La Perla, da sempre affascinata dall’intreccio e dalla torsione di fili sottili, reinventò il macramé come un modo “bizzarro” di rifinire la biancheria intima.

Il bellissimo cofanetto da collezione rievoca un portagioie, un piccolo scrigno che custodisce al suo interno un autentico segreto di bellezza. L’atelier di La Perla è un inno all’artigianato e alla promozione dell’innovazione. È un luogo dove l’esperienza viene reinterpretata in qualcosa di nuovo. É la prova tangibile di come un marchio storico si possa adattare e trasformare per affrontare a testa alta il mercato attuale.

 

di Cristiana Storelli

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