L’Interdit Edition Millésime: una fragranza nata da un’icona dal profumo underground
Una donna vivace, solare e audace: è questo ciò di cui parla L’Interdit, profumo della maison francese Givenchy, che oggi prende nuova vita. Creata nel 1957 e rilanciata nel 2018, la fragranza è il simbolo di un’epoca ancora iconica nelle menti di chiunque. Un profumo ribelle e underground, come la Maison che ne definisce la firma olfattiva, il cui fiore è l’emblema e metafora della donna Givenchy: bianco, come la femminilità e l’eleganza, ma dal profumo forte e non scontato, misterioso e a tratti sovversivo. Oggi, quel fiore simbolo dell’immaginario del brand prende nuova vita nell’edizione Millésime.
Un profumo, cento fiori
Il fiore d’arancio è protagonista dell’Eau de Parfum L’Interdit. I profumieri Anne Flipo, Fanny Bal e Dominique Ropion ne hanno scelto una particolare qualità che cresce solo in Egitto. Le fertili rive del Nilo permettono a questo fiore di prosperare mantenendo le sue qualità migliori. Per ogni boccetta sono necessari circa cento fiori: questi vengono lasciati cadere dagli alberi naturalmente, per preservarne ogni sfaccettatura. I suoi aromi strutturati, mielosi e ricchi vengono accostati alla delicatezza croccante del neroli per creare un vero e proprio esaltatore di sensualità, con accenni di latte di mandorla, essenza di vetiver e patchouli.
Un profumo Green non solo nell’aroma
Per un profumo dall’aroma interamente naturale, il brand ha deciso di accogliere la sostenibilità. Per L’Interdit Millésime, infatti, Givenchy ha scelto fiori provenienti da una filiera sostenibile. Anche il packaging è green: la maison ha creato un nuovo astuccio modificato per limitarne l’impatto sull’ambiente. Dimensioni ridotte del 10%, cartone derivato da fonti responsabili e certificato FSC® sono solo alcune delle caratteristiche del nuovo pack.
La storia de L’Interdit
Esattamente come le sue doti olfattive, anche la storia di questa fragranza è estremamente particolare. Inizialmente fu pensata per una persona sola: il profumo era destinato infatti all’attrice Audrey Hepburn, musa e amica di Givenchy. Quattro anni dopo il loro primo incontro, il designer creò tale fragranza esclusivamente per lei, rendendola la prima attrice “testimonial” di un profumo di una casa di moda parigina.
La storia racconta che mesi dopo, andando a trovare Givenchy in atelier, la Hepburn lasciò una sua sciarpa di seta impregnata dall’aroma che il couturier aveva creato per lei. Tutti i clienti e i lavoratori di Givenchy che passavano per quella stanza chiedevano cosa fosse quel profumo meraviglioso. Hubert chiese ad Audrey di poter commercializzare quel profumo e la sua prima risposta fu “Je vous interdis!” (in italiano “Te lo proibisco!”), per poi cambiare idea.
Da qui il nome di un profumo che, ad oggi, è tra i più iconici (e amati) del settore.
di Francesca Salza