Arte e scienza unite in tributo alla bellezza che prende forma nelle opere di dieci giovani artiste che raccontano i benefici di un trattamento unico: il siero C E Ferulic della SkinCeuticals.
Cos’è la bellezza? Per qualcuno è solo una questione di arte, per altri è pura scienza. Ma oggi questi due universi e visioni trovano un punto in comune che le riunisce: Form of Art, l’iniziativa con cui questo brand vuole unire queste due facce della stessa medaglia creando qualcosa di nuovo e creativo che racconti una storia. La semplicità di un gesto quotidiano è qui tradotta in immagini che danno vita a vere e proprie opere d’arte portatrici di un racconto che ci conduce alla scoperta della bellezza, della giovinezza e dei loro segreti.
Dopo due edizioni in cui sono stati protagonisti il cinema e la fotografia, adesso è il fumetto a essere il portavoce di tutto questo. E chi più di una donna poteva riuscire al meglio nell’impresa? Anthea Contu, Cristina Buonanno, Elisabetta Bianchi, Giulia Voltini, Francesca Cresciullo, Mariacarmela Angiletta, Mariya Antonova Gyukova, Federica Iaccio, Morena Emusici e Kamilla Lucarelli: questi i nomi delle dieci talentuose artiste che la SkinCeuticals ha selezionato per interpretare attraverso affascinanti e coinvolgenti lavori di collage, disegni a mano ed effetti digitali tutti i benefici del prodotto numero uno dell’azienda contro i segni del tempo: il siero C E Ferulic.
La creatività e il talento di queste giovani donne hanno dato vita non solo ad un personale modo di vedere e concepire la bellezza ma soprattutto ad un concetto unico di tradurre l’essere donna. Le loro creazioni non solo saranno pubblicate ufficialmente sul sito dell’azienda a partire dal 15 ottobre prossimo, ma verranno anche ospitate in una breve mostra esclusiva dal 6 al 13 ottobre presso il The Small Plus_P a Milano, spazio creato dal genio del designer Giancarlo Petriglia.
Un’occasione imperdibile per chiunque voglia ammirare di persona questi capolavori ed essere catapultati in un universo che sa di puro fascino femminile.
Miriam Slama