L’ispirazione
Come Christian Dior una volta disse “Le mie modelle sono tutte le donne del mondo” così Francis Kurkdjian pensa al nuovo L’or de J’adore, cercando di appropriarsi di “tutti i fiori del mondo”.
Ripensare uno dei best seller della Maison da ormai 20 anni richiede audacia e al contempo umiltà; tuffarsi, mente e corpo, nel mondo di J’adore, per riemergere con una nuova essenza: è quello che ha fatto Francis Kurkdjian, parfumeur eccezionale e dal 2021 direttore creativo della divisione profumi di Dior.
L’Or de J’adore
In questa nuova fragranza la formula originale viene depurata, sublimata, per glorificare le note floreali, esaltandole con tatto e maestria, per arrivare al vero e proprio oro di J’adore. Ma come si trasforma l’oro in profumo? L’or de J’adore è fluido, delicato e soave, una versione più morbida dell’originale; come una carezza, i fiori del bouquet dialogano tra loro senza sovrastarsi. Così il gelsomino e la rosa, il mughetto e la violetta sono in perfetta sintonia, creando l’effetto di gocce d’oro che scivolano sulla pelle.
Un flacone prezioso
Anche il flacone di J’adore si reinventa per l’occasione, con materiali preziosi: la collana diventa oro fluido che abbraccia la boccetta, anch’essa più tonda e smussata, per adattarsi alla fragranza vellutata e soave. A chiudere il flacone troviamo come sempre la perla, questa volta però in vetro, a donare ulteriore leggerezza alla silhouette del profumo.
La campagna
Ad accompagnare L’Or de J’Adore è Charlize Theron, luminosa e femminile, che stringe a sé il flacone dorato, avvolta in un abito in crêpe di seta dai riflessi anch’essi oro, disegnato da Maria Grazia Chiuri in esclusiva per lei, senza gioielli né trucco, lasciando che sia la preziosità dell’oro a farla risplendere.