In concorso nei panni di Maria Callas
Sarà proiettato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica giovedì 29 agosto, Maria di Pablo Larraín, con Angelina Jolie, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Haluk Bilginer, Kodi Smit-McPhee, Stephen Ashfield e Valeria Golino.
Dopo Jackie, sulla first lady Jackie Kennedy, e Spencer sulla principessa Diana, il regista cileno propone un terzo biopic su una donna complessa e con una grande immagine pubblica; e così presenta Maria Callas in concorso alla 81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, e lo fa ripercorrendo gli ultimi giorni della Divina, nella Parigi degli anni Settanta. Una storia che emana tragedia e fascino, in un’alternanza burrascosa che ha portato la donna a consumarsi fino alla morte.
E per il ruolo della grande soprano, Larraín ha scelto Angelina Jolie; con la sua innata eleganza e un incredibile talento, l’attrice ha anche preso lezioni di canto perché nel film ha dovuto cimentarsi anche in questo. Non mancherà, però, la voce originale di Maria Callas.
Ritorno con stile
Angelina Jolie è arrivata al Lido di Venezia alla vigilia della Mostra sfoggiando un trench con maniche corte, stivali neri come i grandi occhiali da sole, sotto i quali sorride ai flash dei fotografi.
Stile semplice ed efficace, con un trucco pulito; e non a caso parliamo di make-up, dato che l’attrice è diventata la nuova ambassador dei Runway Lip Color di Tom Ford Beauty. La campagna, la prima del brand americano con una celebrità per ambasciatrice, debutta il 3 settembre, e nel video la Jolie indossa sulle labbra la tonalità 16 Scarlet Rouge mentre studia per una parte.
Insomma, un ritorno in gran stile per Angelina Jolie, che non si mostrava sul grande schermo dal 2021 con Eternals e Quelli che mi vogliono morto (Those Who Wish Me Dead).
Non resta dunque che aspettare di vederla nei panni di Maria Callas, curiosi anche dei risultati delle lezioni di canto. Ma possiamo stare certi con il suo sguardo quasi malinconico e la sua immensa bravura non potrà che mostrare una Maria Callas molto simile all’originale. In poche parole, Divina.