New York, Carrie Bradshaw e l’amore
Dove eravamo rimasti? Forse è il caso di riavvolgere il nastro per parlare di “And just like that” e tornare alla fine degli anni Novanta, in particolare a quell’estate del 1998 dove per la prima volta la tv offriva la voce femminile che più avrebbe influenzato le donne della sua generazione. Irriverente, inguaribile romantica e unica. Sarah Jessica Parker interpreta Carrie Bradshaw e si rivolge con la sua rubrica “Sex and The City” a tutte quelle donne che vogliono dire basta al maschio alpha tanto caro agli anni Ottanta.
Carrie parla delle proprie esperienze con gli uomini, le condivide con le amiche e i lettori, e a questi ultimi si racconta e scrive proprio di loro, solo quattro ragazze a New York. Miranda, la classica donna in carriera risoluta e cinica; Charlotte, in costante ricerca della perfetta e regolamentata relazione con il Principe Azzurro; Samantha, spregiudicata e senza filtri, che evita legami, che siano con un uomo o una donna – una pioniera della fluidità sessuale sul piccolo schermo.
E Carrie a fare da collante con i propri drammi e i tira-e-molla con il suo Mr. Big, ma soprattutto a catturare l’attenzione con i suoi incredibili outfit, a partire dalle innumerevoli e bellissime scarpe – Manolo Blahnik, in primis, che deve l’incremento di popolarità proprio grazie alla serie – per cui è stato necessario un armadio gigantesco.
A proposito di guardaroba
Forse era inevitabile, ma accade ben dieci anni dopo la fine di “Sex and The City” che Sarah Jessica Parker avvia la sua linea di scarpe, la SJP, instragrammata per la prima volta nel più iconico dei posti per colei che ha prestato il volto di Carrie Bradshaw: il 66 Perry Street a New York, proprio l’abitazione del suo personaggio, meta turistica – o di pellegrinaggio – per i fan della serie. Nel 2018 ha poi lanciato la propria collezione ready-to-wear da sposa per donne moderne non tradizionali.
E così all’improvviso arriva “And just like that”
Non solo Carrie, i cui panni Sarah Jessica Parker ha dismesso dopo il secondo film di “Sex and The City”. L’attrice, infatti, ha alle sue spalle una carriera di quasi quarant’anni: da “Footloose” a “Mars Attacks!”, passando per “Hocus Pocus”, che il prossimo anno tornerà con il suo sequel.
Ma ad un tratto a destarci ritorna lei, Carrie Bradshaw, insieme a Miranda/Cynthia Nixon e Charlotte/Kristin Davis. Mancanza chiacchierata, invece, quella dell’attrice Kim Cattrall, aka Samantha Jones, per cui questa esperienza si chiude, sembra, definitivamente.
E così non ci resta che sintonizzarci il 9 dicembre, quando “And just like that” uscirà su Sky. Un incontro di vecchie e nuove conoscenze, stessa città e tanto, tanto amore. E spazio da creare nell’armadio.
di Maria Giulia Gatti